Posts Tagged‘giorgio salvemini’

Montegranaro vs Rennova 75-71, Salvemini: “Approccio Inaccettabile!”

Non si arresta l’emorragia biancorossa. La Rennova Teramo torna dalla trasferta di Montegranaro con un’altra sconfitta (75-71), la quinta consecutiva, complicando sempre più la situazione in classifica. Contro la squadra di coach Ciarpella la Teramo a Spicchi ha pagato una prima metà di gara disastrosa (43-27 all’intervallo) e la poca lucidità nelle fasi finali, quando si trattava invece di concretizzare la rimonta. A fare da zavorra alla qualità del gioco biancorosso ci sono poi state 21 palle perse, affiancate da 7 errori dalla lunetta. A poco sono quindi valsi i 36 punti mandati a segno in totale da Di Bonaventura e Rossi, l’ennesima doppia doppia di Tiberti (14 punti e 11 rimbalzi), e la buona prova di D’Andrea (6 punti, 9 rimbalzi e 16 di valutazione).

Coach Giorgio Salvemini è stato duro con i suoi giocatori a fine partita: “Complimenti a Montegranaro per la vittoria – questo il commento dell’allenatore della TaSp – ma di contro noi non possiamo cominciare le partite come abbiano fatto. Per una partita del genere è inaccettabile l’approccio mostrato! Se confrontiamo i numeri del primo e del secondo periodo con quelli del terzo e dl quarto le differenze sono imbarazzanti. Dall’intervallo in poi abbiamo tirato più degli avversari, abbiamo preso più rimbalzi di loro e pareggiato il numero degli assist. Il sistema di gioco della prima metà di gara è uguale al sistema di gioco della seconda metà di gara. E’ cambiato semplicemente l’approccio, è cambiato l’atteggiamento, è cambiato il linguaggio del corpo dei giocatori. Nei primi due quarti abbiamo fatto la partita contro gli arbitri mentre poi abbiamo iniziato a giocare a pallacanestro, mettendo intensità sul campo, trovando qualità in attacco e difendendo con maggiore incisività”.

I parziali dei quattro tempi (primo periodo 17-11, secondo periodo 26-16, terzo periodo 13-22 e quarto periodo 19-22) parlano chiaro in tal senso: “Non si può approcciare una partita del genere – prosegue l’allenatore teramano – in questa maniera. Cipriani nei primi due quarti ha realizzato 18 punti, mentre nel terzo e quarto periodo ne ha messi a segno zero. Bonfiglio nei primi due quarti ha realizzato 14 punti, mentre nel terzo e quarto periodo ne ha messi a segno 4, con dei tiri liberi nelle fasi finali della gara. Cosa è cambiato? L’atteggiamento. Prima i loro tiri erano liberi e dopo sono stati contestati. Non abbiamo cambiato scelte difensive. Ho solo chiesto e ottenuto di difendere mettendo il corpo davanti all’avversario, scivolando sulle gambe, uscendo con la mano tesa, facendo close out”.

La situazione di classifica resta così preoccupante per la Rennova Teramo, chiamato domenica 21 febbraio al palasport dell’Acquaviva a una reazione contro una formazione in forma come la Mosconi Ancona del coach teramano Stefano Rajola: “Dal primo giorno che sono a Teramo – chiude coach Salvemini – dico e ripeto che le cose vanno fatte con aggressività, durezza, cattiveria e con la consapevolezza di essere ultimi e di volersi salvare. Nella prima metà di gara contro Montegranaro siamo sembrati la squadra prima in classifica con 12 giornate di anticipo che veniva a giocare sul campo dell’ultima. Invece siamo noi gli ultimi! Per cui bisogna cambiare atteggiamento e mettersi a lavorare tutti i giorni con la massima consapevolezza di quello che siamo. E allora sono sicuro che riusciamo a centrare il nostro obiettivo. Bisogna capire che dobbiamo avere un approccio da ultimi in classifica, il che significa che tutti i palloni vaganti devono essere nostri, come non è accaduto nella prima metà della partita contro la Sutor. E’ fondamentale avere questa consapevolezza perché se andiamo a giocare con la presunzione mostrata contro Montegranaro prendiamo schiaffi ovunque”.

Rennova Teramo: Serroni 8, Wiltshire ne, Faragalli F ne, Guilavogui, Faragalli C., Rossi 17, D’Andrea 6, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 14, Molteni 4, Di Bonaventura 19. Allenatore Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Sutor Montegranaro: Edraoui ne, Minoli (c) 3, Riva 6, Torresi ne, Ancelotti ne, Ciarpella 4, Gallizzi 11, Stanzani 2, Tibs 11, Cipriani 18, Romanó 2, Bonfiglio 18. Allenatore Marco Ciarpella, ass. all. Nicola Scalabroni.

parziali: 17-11; 43-27; 56-49; 75-71

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

giorgio salvemini

Montegranaro vs Rennova, Salvemini: “Gara non Decisiva ma Importante”

Seconda trasferta consecutiva per la Rennova Teramo che domenica 14 febbraio (ore 17) affronta in esterna la Sutor Montegranaro (diretta a pagamento sulla piattaforma della Lega Pallacanestro http://lnppass.legapallacanestro.com). Una sfida che i biancorossi vogliono portare a casa per interrompere la striscia di 4 sconfitte consecutive rimediata dalla formazione di coach Salvemini, sempre alle prese con il problema infortuni.

E a tal proposito, sono da considerare provvidenziali gli ultimi movimenti di mercato della TaSp, gli arrivi del centro Daniele D’Andrea e del play Tommaso Molteni: “Devo di nuovo esprimere un grande ringraziamento alla società – commenta coach Giorgio Salvemini – che ha fatto un ulteriore sforzo per alzare il livello di competitività della squadra. Dopo D’Andrea ha permesso anche l’aggiunta di Molteni, giocatore che può darci una grande mano. Tommaso può infatti ricoprire due ruoli e ha caratteristiche che si vanno a integrare con quelle degli altri nostri giocatori perimetrali. Inoltre è stato accolto con grande entusiasmo da parte del gruppo, bravo a metterlo nelle migliori condizioni per entrare il prima possibile nel nostro sistema, anche se è ovvio che in due giorni è oggettivamente difficile chiedere di più”.

Quindi, se da un lato i recenti arrivi del centro Daniele D’Andrea e del play Tommaso Molteni rendono più sereno l’ambiente biancorosso, dall’altro continuano a preoccupare le condizioni fisiche non perfette di Francesco Faragalli e Alessandro Esposito: “Abbiamo fatto una settimana di lavoro in cui piano piano stanno rientrando le emergenze che sono state per settimane sotto gli occhi di tutti – prosegue coach Salvemini – e quindi stiamo ritrovando sia il numero legale per allenarci che l’intensità necessaria per poi ritrovarsi pronti durante le partite quando c’è bisogno. La capacità di riequilibrarsi sotto questi aspetti è di certo migliorata negli ultimi giorni anche se non siamo ancora al completo. Detto questo, così come abbiamo fatto nelle occasioni precedenti, quando siamo scesi in campo con l’ascia di guerra in mano per provare a vincere le gare, voglio vedere lo stesso atteggiamento contro Montegranaro”.

Il match contro i marchigiani, battuti all’andata 86-73, permetterebbe alla Teramo a Spicchi di mettersi in buona posizione negli scontri diretti contro Montegranaro, riagganciando in classifica gli avversari a quota 8: “Sappiamo che si tratta di un match non decisivo – precisa il tecnico teramano –, perché non è ancora il momento delle gare decisive, però ci rendiamo conto benissimo che questi incontri sono importanti. Ciò significa che dobbiamo approcciare la partita con determinazione e grande solidità mentale perché andiamo per l’ennesima volta fuori casa, seconda trasferta di fila, in un campo dove non è semplice giocare. Contro una squadra in fiducia e in grandissima forma dovremo essere bravi a imporre la nostra pallacanestro e la nostra solidità, restando concentrati per tutto l’arco della gara, perché in questo momento i passaggi a vuoto li paghiamo a carissimo prezzo. I complimenti ricevuti per quello che in emergenza abbiamo mostrato sul campo devono necessariamente tramutarsi in punti in classifica dato che solo le vittorie danno linfa, energia e positività per lavorare al meglio”.

Paolo Marini
resp. Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Globo vs Rennova 61-56, Salvemini: “Di Nuovo Gara Intensa e poi Buttata Via”

Ironia della sorte ha voluto che la peculiarità più spiccata della Rennova Teramo sia stata la causa principale della sua sconfitta. Sono i numeri prodotti dall’attacco biancorosso (3/19 da tre e 15/26 ai tiri liberi) a sottolineare che proprio in quella zona del campo è maturato il quarto stop consecutivo della Teramo a Spicchi. La TaSp perde così 61-56 il derby contro la Giulia Basket Giulianova dopo essere partita malissimo (11-0 al 5’) con il primo canestro dal campo arrivato dopo 6 minuti e mezzo di gioco, dopo aver riportato in sostanziale equilibrio l’incontro facendo fruttare al massimo l’ormai affidabile difesa a zona match up, e dopo essersi resa protagonista di un quarto periodo da incubo con soli 8 punti messi a referto.

Chiaro il pensiero di coach Giorgio Salvemini dopo il suono della sirena: “Abbiamo fatto la partita che volevamo tenendo gli avversari a 61 punti e non posso quindi recriminare sul piano della strategia e dell’intensità difensiva. Il problema è che sulla qualità dei tiri creati nel gioco si più discutere ma tirare 15/26 ai liberi è sintomo di un problema emotivo che in questo momento ci crea difficoltà. Sono stati commessi errori dalla lunetta in momenti importanti, siamo stati arruffoni quando dovevamo invece andare più in esecuzione dei giochi, siamo andati a cercare dei vantaggi fino a quel momento inesplorati e non dovevamo farlo. Ci ritroviamo così per l’ennesima volta a commentare una partita giocata con intensità e applicazione da parte dei giocatori per poi arrivare a dei momenti in cui giochiamo al contrario e buttiamo all’aria quanto di buono abbiamo costruito”.

Nel frattempo la classifica della TaSp è impietosa nel condannare i biancorossi all’ultimo posto in solitario nel girone C2: “Qui bisogna capire che c’è un obiettivo da raggiungere – prosegue il tecnico della Rennova Teramo – e l’obiettivo si raggiunge vincendo le partite. E per vincere le partite ci vuole determinazione, concentrazione e tanto lavoro, perché sennò le chiacchiere se le porta il vento. Io mi prendo le mie responsabilità perché sono l’allenatore di questo gruppo. Lavoro come un matto per far arrivare la mia squadra il più pronta possibile agli incontri però poi bisogna capire che per vincere le gare ci vogliono attenzione, applicazione, determinazione. Buttare partite per 3 o 4 minuti di passaggio a vuoto è una cosa che non mi va giù. Non si possono giocare possessi determinanti senza capire che cosa fare. La colpa è mia, la responsabilità è mia, però bisogna che tutti abbiano la lucidità di capire chi siamo, dove dobbiamo arrivare e il percorso da fare”.

Per uscire dal momento negativo coach Salvemini fa quindi presa sulla sua esperienza di allenatore navigato: “La rabbia e la frustrazione devono essere di nuovo stimolo per rientrare martedì in palestra – chiude l’allenatore teramano – e cercare di arrivare dove vogliamo arrivare. I ragazzi lavorano tutti i giorni però bisogna essere più attenti in determinati momenti della partita perché quando la gara inizia a prendere un padrone è purtroppo lì che ci sciogliamo. Ad oggi non c’è stata una squadra che ci ha messo sotto, nonostante le conclamate situazioni di estrema difficoltà che abbiamo da tempo, e confido quindi nel fatto che tutti abbiano la percezione che bisogna essere più duri nelle cose che facciamo perché l’unica soluzione è mettersi in palestra e continuare a lavorare”.

Giulia Basket: Di Carmine (c) 17, Panzini 8, Spera, Tersillo, Tognacci 4, Lurini 3, Malatesta ne, Thiam 8, Scarpone ne, Cacace 9, Dron 12, Cantarini ne. All. Andrea Zanchi, ass. all. Giovanni Montuori e Sante Bontà.

Rennova Teramo: Serroni (c) 14, Wiltshire 2, Faragalli F ne, Guilavogui 2, Faragalli C. 3, Rossi 13, D’Andrea 7, Massotti ne, Esposito ne, Tiberti 12, Di Febo ne, Di Bonaventura 3. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 15-11, 31-31, 47-48, 61-56

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

giorgio salvemini

Rennova vs Fabriano, Salvemini: “Dobbiamo Fare una Partita Perfetta”

Domenica 31 gennaio (ore 18) si riaccendono i riflettori sul campo del palasport dell’Acquaviva perché la Rennova Teramo ha un nuovo avversario da affrontare, ancora una volta a porte chiuse. Reduci dalla cocente sconfitta rimediata a fil di sirena a Civitanova, i biancorossi avranno di fronte la Janus Basket Fabriano in un match che si preannuncia molto intenso dato che arriva in città una delle prime della classe del girone C2 della Serie B. La gara sarà visibile in diretta tv sull’emittente televisiva Super J (can. 634) e a pagamento sulla piattaforma web della Lega Pallacanestro http://lnppass.legappacanestro.com.

Pronto alla sfida è coach Giorgio Salvemini, che così commenta la settimana di allenamenti appena trascorsa: “Le partite fino a questo momento ci hanno insegnato ad avere presente quelli che sono i nostri limiti in determinati momenti della gara, e coscienti del fatto che non è semplice migliorare determinate cose nell’immediato, stiamo lavorando tanto per proseguire correttamente nel percorso di crescita del gruppo. Abbiamo iniziato la settimana in palestra portandoci dietro scorie della partita di Civitanova che ci hanno un pochettino intossicato perché oggettivamente tanto è stato il rammarico per la sconfitta. Però allenamento dopo allenamento abbiamo tramutato queste scorie in voglia di porre maggiore attenzione nei dettagli e fare nostre situazione di gioco da migliorare”.

L’allenatore della Teramo a Spicchi tiene alta l’asticella dell’attenzione in casa TaSp, consapevole di avere davanti un altro ostacolo difficile da superare. Fabriano ha infatti la miglior difesa (64,5 punti concessi agli avversari) e il secondo attacco (74 punti di media) del girone: “L’avversario di domenica – conferma coach Salvemini – è la squadra più forte del campionato come struttura. Gli allarmi rossi della partita saranno talmente tanti che non potremo distrarci un secondo. Stiamo parlando di una formazione di primissimo livello, con capacità fisiche, tecniche, tattiche, strategiche molto elevate e quindi dobbiamo avere chiara la percezione di chi siamo e di chi abbiamo di fronte. Bisognerà essere bravi a entrare in partita e produrre la nostra pallacanestro cercando di spalmarla per tutti i 40 minuti. Fondamentale sarà togliere dal campo le sbavature che ci hanno permesso sin qui di andare tanto vicini al raccogliere quello che potevamo raccogliere ma che invece non siamo stati capaci di fare”.

La più classica delle sfide impossibili. Ma di certo i biancorossi non partono battuti: “Sappiamo che dobbiamo scalare una montagna altissima e ripida – chiude il tecnico della Rennova Teramo –, un percorso pieno di variabili che ti possono mettere in difficoltà ma è altrettanto vero che con questa consapevolezza possiamo utilizzare al meglio i nostri attrezzi per arrivare alla vetta. Dobbiamo imporre il nostro ritmo perché di nuovo si affrontano due squadre con ritmi di gioco differenti. Chi delle due si andrà ad impadronire del ritmo potrà avere qualche chance in più per vincere la gara. Non sarà semplice, però torniamo sul nostro campo e per questo il livello di attenzione dovrà essere altissimo. C’è bisogno di fare una partita perfetta, dove per l’ennesima volta andiamo a raschiare il barile delle nostre energie fisiche, mentali e tecniche, strategiche chiedendo a noi stessi massima applicazione per tutti e 40 i minuti”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Civitanova vs Rennova 82-79, Coach Salvemini: “Una Partita Buttata!”

La terza trasferta nelle prime quattro gare allenate da coach Salvemini sulla panchina della Rennova Teramo si trasforma in una sconfitta. La TaSp esce infatti battuta 82-79 dalla sfida contro la Virtus Civitanova per un tiro da tre punti allo scadere scoccato da Lorenzo Andreani.

Una tripla che sbriciola il sogno di poter tornare a casa con una nuova V in classifica: “Purtroppo – commenta coach Giorgio Salvemini – non riusciamo ancora a capire il momento in cui bisogna dare le spallate per vincere le gare. Questa è una partita che abbiamo buttato. E’ stata brava Civitanova a rientrare ma quando si riesce a trovare il filo conduttore del match, quando riesci a scavare un vantaggio importante nell’ultimo quarto, devi essere bravo a chiudere la gara. E invece non siamo stati bravi, perchè nel momento in cui siamo andati avanti abbiamo smesso di attaccare nella maniera corretta, fermando troppo la palla. Difensivamente avevamo trovato nella zona 3-2 match up dei vantaggi clamorosi perchè i ragazzi erano stati bravissimi ad interpretare le situazioni e creare difficoltà agli avversari. Avevamo trovato la chiave di volta per contrastare la fisicità di Civitanova. Purtroppo abbiamo smesso ad un certo punto di avere energia e abbiamo permesso agli avversari di rientrare”.

Senza il play titolare, Francesco Faragalli, e con un lungo in meno in rotazione dopo l’addio di Simone Gatti, al gruppo è mancata lucidità dopo aver girato a proprio favore l’inerzia della partita dall’intervallo in poi conquistando un buon vantaggio (61-71) al 33’: “Oggettivamente – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo – dobbiamo crescere in questo aspetto. Perdere una partita così ci deve dare tanta rabbia e frustrazione perchè non si possono regalare punti importanti in questo modo a una diretta concorrente. Abbiamo buttato noi la partita smettendo di fare le cose che servono per vincerla. E’ vero che siamo arrivati a poterla vincere alla fine ma poi è mancato qualcosa. Delle 4 partite che ho avuto la possibilità di allenare 3 si sono decise negli ultimi minuti e sinceramente dobbiamo crescere nel gestire certe situazioni perchè altrimenti rischiamo di perdere tutto quanto di buono costruiamo”.

Dato in negativo è stata inoltre la poca incisività dei lunghi teramani, a parte Guilavogui che si è distinto a sorpresa come uno dei migliori biancorossi del match: “Abbiamo pagato la fisicità incredibile della Virtus. Ma nonostante l’enorme differenza a rimbalzo, 43-28 per loro – continua coach Salvemini -, siamo riusciti anche a stare avanti nell’ultimo quarto e va dato merito ai ragazzi per questo. Poi però bisogna chiudere le partite e capire quando fare uno sforzo extra, stare più attenti a determinati giocatori rispetto ad altri, per portare a casa il successo. Siamo sempre stati in partita, siamo stati avanti, abbiamo avuto energia in difesa, abbiamo tolto agi avversari certezze in determinati momenti della gara e poi non possiamo perdere nella maniera in cui lo abbiamo fatto. Per l’ennesima volta stiamo qui a parlare di una prestazione maiuscola sotto molti punti vista però poi alla fine non riusciamo a chiudere nel momento importante. E’ vero non avevamo il play titolare e abbiamo giocato con 5 senior però questi elementi non devono servire da alibi perchè quando arrivi qui e per larghi tratti riesci a fare pallacanestro, producendo determinate cose, non puoi non vincere la partita”.

Rossella Civitanova: Montanari ne, primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 18, Felicioni ne, Vallasciani 8, Amoroso (c) 7, Lusvarghi 10, Casagrande 15, Rocchi 11, Milani 13. All. Emanuele Mazzalupi

Rennova Teramo: Serroni (c) 7, Wiltshire 3, Faragalli F., Guilavogui 16, Faragalli C., Rossi 26, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 4, Lanzillotto ne, Di Febo ne Di Bonaventura 20. All. Giorgio Salvemini.

Parziali: 25-19, 44-42, 59-64, 82-79

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Civitanova vs Rennova, Salvemini: “Concentrazione al Massimo!”

Domenica 24 gennaio 2021 (ore 17:30) la Rennova Teramo torna al PalaRisorgimento per giocare contro la Rossella Civitanova. Un avversario già affrontato e battuto due volte in questa stagione (73-83 in trasferta nel corso della Super Coppa e 77-71 all’esordio in campionato al palasport dell’Acquaviva). Ma i precedenti incontri appartengono ormai al passato e sono stati caratterizzati da differenti contesti rispetto al presente. C’è un lungo in meno e un nuovo allenatore fra i biancorossi, mentre gli avversari sono per la prima volta al completo rispetto ai roster schierati nei match già disputati contro la Teramo a Spicchi.

Inoltre la TaSp affronta la sfida con due giocatori fondamentali in non perfette condizioni fisiche, il play Francesco Faragalli e il centro Edoardo Tiberti. Problemi alle caviglie per entrambi che costringeranno coach Giorgio Salvemini a capire solo all’ultimo momento se avrà a disposizione l’asse play/pivot titolare contro i marchigiani: “E’ stata una settimana in cui abbiamo lavorato tanto – taglia corto l’allenatore della Rennova Teramo –, cercando di migliorare quello che fino a questo momento abbiamo ritenuto giusto andare a toccare. In vista della prossima sfida, quella contro Civitanova, abbiamo cercato di intervenire sulla comprensione dei momenti della gara e su ciò che serve per arrivare a vincere una partita. Ai miei giocatori ripeto spesso che bisogna essere bravi a rimanere connessi in wi-fi allo stesso router. Quando questo accade possiamo fare bene. Dobbiamo restare connessi per tutta la partita però perché il potenziale tecnico di Civitanova è molto simile a quello di Roseto e per questo motivo al PalaRisorgimento c’è bisogno di una partita ancora più solida di quella di domenica scorsa”.

A meno di un mese dal suo arrivo a Teramo coach Salvemini prosegue così il suo lavoro e ora si trova a guidare i biancorossi nella sua personale terza trasferta (su quattro gare allenate) del campionato: “Civitanova è una squadra sulla carta molto competitiva. Dico sulla carta – precisa il tecnico abruzzese – perché ha avuto problemi di infortuni con giocatori importanti e ha già dovuto affrontare diverse problematiche legate al Covid. E’ quindi una formazione che ha avuto dei settaggi diversi nei vari percorsi, prima in Super Coppa, poi in campionato. Contro di noi rientrano tutti e quindi dobbiamo porre la massima attenzione. Civitanova ha talento, ha fisicità, ha leadership, è una squadra che va oggettivamente affrontata con il massimo della concentrazione. Giocatori come Andreani, Milani, Casagrande, Amoroso, Lusvarghi e via dicendo sono tutti atleti con un vissuto e una carriera di qualità. Sappiamo quindi che livello di competitività bisogna mettere in campo per fare una partita solida”.

La gara sarà visibile in diretta a pagamento sulla piattaforma della Lega Pallacanestro http://lnppass.legappacanestro.com e in differita sull’emittente televisiva Super J (can. 634).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

teramo vs roseto

Teramo vs Roseto, Salvemini: “Bisogna Alzare il Senso di Responsabilità”

Poco più di un mese fa la Rennova Teramo ha giocato il derby contro la Giulia Basket e ora quell’atmosfera elettrizzante torna a caratterizzare la domenica biancorossa. Il 17 gennaio 2021 alle 18 il palasport dell’Acquaviva ospita infatti il match fra la Teramo a Spicchi e la Pallacanestro Roseto, un derby a porte chiuse (visibile in diretta in chiaro sull’emittente televisiva Super J al canale 634 o sempre in diretta ma a pagamento sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) che le due formazioni affrontano con animi differenti. Da un lato la formazione di coach Trullo, partita a inizio stagione con l’obiettivo di provare a vincere il campionato e dall’altro la squadra teramana che in cerca di una salvezza da raggiungere il prima possibile sta ridefinendo un’identità di gioco dopo il recente passaggio di consegne in panchina fra Simone Stirpe e Giorgio Salvemini e l’addio al lungo Simone Gatti.

L’allenatore della TaSp guarda comunque avanti e trasmette grande consapevolezza dell’impegno che attende la sua squadra: “L’obiettivo principale – commenta coach Salvemini – è sempre quello di continuare nel nostro processo di crescita, soprattutto per quel che riguarda il cementare alcuni concetti sui quali stiamo lavorando. Sappiamo che avremo di fronte un avversario di grande spessore e quindi sono anche curioso di vedere che tipo di approccio possiamo avere contro una squadra così fisica e così ben strutturata. E poi giochiamo un derby, e in questo tipo di partite normalmente escono fuori delle risorse che si fa fatica a considerare in fase di preparazione della gara perché l’emotività sale spesso in cattedra. Ancor di più dobbiamo quindi essere bravi a incanalare le nostre emozioni in carica positiva perché la città e la nostra società meritano un impatto importante in un match così particolare”.

Il tecnico teramano sa bene quanto sia rilevante in particolar modo questo derby e che storia si porta dietro: “Sappiamo tutti che in passato ci sono stati dei derby fra Teramo e Roseto anche in Serie A – prosegue coach Salvemini – e nell’ambiente biancorosso c’è tanta voglia di assistere ad un incontro del genere. Dobbiamo essere onorati di poter essere gli attori in uno scenario del genere e dobbiamo quindi onorare la partita alzando il nostro livello di responsabilità e di attenzione perché questa partita la merita. Lo merita inoltre l’avversario, perché è una squadra importante, costruito per restare ai vertici della classifica. Dobbiamo essere artefici del nostro destino e battagliare sin dalla prima azione cercando di prendere possesso del ritmo della gara. In campo ci saranno due squadre con ritmi di pallacanestro diversi ed è importante imporre il nostro. Inoltre dobbiamo proseguire a crescere sul piano difensivo e lo possiamo fare grazie a un test di qualità, dato che di fronte avremo giocatori di prima fascia, con talento cristallino. Mi aspetto dai miei ragazzi una partita solida”.

Tutta la grinta dell’allenatore della Rennova Teramo esce fuori da queste parole. Grinta e voglia di regalare una gioia ai propri tifosi: “Mi dispiace che un incontro del genere vada giocato a porte chiuse – chiude il tecnico della TaSp – ma la situazione generale impone di adottare queste disposizioni. Sappiamo però che anche se non avremo i nostri tifosi sugli spalti li avremo incollati ai monitor e quindi giocheremo per dare soddisfazione a tutte le persone che credono in noi e in questa squadra. Alziamo il nostro senso di responsabilità e diamo lustro a questi colori e a una società che sta facendo cose di grandissimo livello”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

jesi vs teramo

Jesi vs Rennova 47-55, Salvemini: “Una Vittoria che Premia i Ragazzi!”

Prima vittoria del 2021 e primo successo di coach Giorgio Salvemini sulla panchina della Teramo a Spicchi. Torna quindi in Abruzzo con il sorriso la squadra teramana dopo aver battuto in trasferta l’Aurora Basket Jesi 47-55. Come il punteggio basso lascia intendere, la gara non è stata bella per i puristi del basket ma è stata giocata comunque con voglia e determinazione dalla Rennova Teramo. Anche stavolta tanto agonismo in campo per i biancorossi che grazie a due triple consecutive, tirate da Esposito e Rossi, hanno giocato con una buona dose di lucidità nelle fasi conclusive concretizzando il break decisivo negli ultimi due minuti del match.

Soddisfatto del risultato ottenuto coach Giorgio Salvemini: “Siamo venuti a Jesi – commenta l’allenatore della Rennova Teramo – per fare un certo tipo di partita e ci siamo riusciti. Portiamo a casa una gara che si è complicata strada facendo per la situazione falli di Esposito e per le scavigliate dei titolari Tiberti e Faragalli. Inoltre avevamo di fronte una squadra in grande fiducia, alla quale vanno tutti i miei complimenti anche per come hanno giocato nonostante le problematiche legate al Covid delle ultime settimane”.

La partita è stata completamente diversa da quella vista pochi giorni prima al PalaRossini, finita 91-88 per Ancona: “Siamo stati più bravi rispetto alla gara di Ancona nel togliere quello che volevamo togliere a Jesi. E questo è un dato che ci fa ben sperare nel nostro processo di crescita. Nei primi due quarti – prosegue il tecnico della TaSp – abbiamo preso i tiri che volevamo, avendo impatto difensivo su quelle che erano le caratteristiche degli avversari. A cavallo fra terzo e quarto periodo siamo usciti un po’ dal sistema, dovendo scendere a compromessi con settaggi di quintetti diversi rispetto a quelli che normalmente proviamo in allenamento a causa della situazione venutasi a creare durante la gara”.

Il risultato finale permette quindi alla Rennova Teramo di rialzare la testa e proseguire nel suo rinnovato percorso di formazione: “Sono estremamente contento e soddisfatto, non solo per le due partite giocate ma per l’attitudine mostrata in palestra. E questo aspetto è centrale. In questi 15 giorni di lavoro – conclude coach Salvemini – siamo riusciti a creare le condizioni per giocarci agli ultimi possessi una partita contro Ancona e vincere a Jesi. Due trasferte oggettivamente difficili. Ci prendiamo di buono quanto fatto in questo periodo, e ribadisco i complimenti ai miei giocatori, perché stanno facendo un lavoro notevole. Dal 27 dicembre ad oggi non si sono mai fermati e per questo riprenderemo gli allenamenti martedì pomeriggio. Il riposo fino a quel momento è un premio a loro per quello che stanno facendo, mostrando sempre una determinazione incredibile”.

L’allenatore della Teramo a Spicchi chiude il suo intervento con un pensiero alla società e ai tifosi: “Mi sento di dedicare questa vittoria alla società e al pubblico della TaSp, anche da parte del mio staff e dei giocatori. So che in tanti ci seguono e mi accorgo che la società ogni giorno ci mette a disposizione tutto quello di cui abbiamo bisogno e siamo felici quanto possiamo ripagare tutto questo interesse con delle soddisfazioni”.

Aurora Basket Jesi: Ferraro 12, Mentonelli G. ne, Mentonelli S., Memed, Konteh 4, Quarisa (c) 5, Ginesi ne, Giacché 12, Valentini, Montanari, Zoppi ne, Giampieri 14. All. Marcello Ghizzinardi, ass. all. Francesco Francioni, ass. all. Salvatore Cagnazzo.

Rennova Teramo: Serroni (c) 7, Wiltshire, Faragalli F., Guilavogui, Faragalli C., Rossi 21, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 12, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 12. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi, ass. all. Angelo Vitelli.

parziali: 12-14, 22-24, 39-38, 47-55

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Jesi vs Rennova, Salvemini: “Voglio Efficacia sia in Attacco che in Difesa”

Gioca di nuovo in trasferta la Rennova Teramo che domenica 10 gennaio (ore 18) affronta l’Aurora Basket Jesi a soli tre giorni dalla gara persa di misura al PalaRossini di Ancona. E coach Giorgio Salvemini sta preparando l’impegno ripartendo proprio dalle indicazioni pervenute dalla prima partita allenata sulla panchina della Teramo a Spicchi: “Riparto dai complimenti fatti ai ragazzi al termine della partita contro Ancona – commenta l’allenatore biancorosso – dove i miei giocatori hanno messo in campo grande intensità, sia mentale che fisica, e buonissima qualità offensiva, non tanto per gli 88 punti segnati quanto per la costruzione dei tiri. Ovviamente bisogna avere un’identità e una dimensione anche e soprattutto difensiva per poter competere in questo campionato. Non si può infatti pensare di andare ad Ancona a vincere, subendo 91 punti. Dobbiamo cercare equilibrio maggiore fra fase offensiva e difensiva. Probabilmente non capiterà di tirare sempre con le ottime percentuali di Ancona e quindi dobbiamo essere bravi ad avere solidità nella nostra metà campo mettendo dentro maggiore capacità di leggere il gioco difensivamente per togliere certezze agli avversari. Ma dopotutto eravamo work in progress pochi giorni fa e lo siamo tuttora”.

Il campionato incombe però, e c’è un nuovo avversario da affrontare: “Ad Ancona – continua coach Salvemini – siamo partiti con la convinzione di poter vincere e siamo andati vicini al successo. A Jesi dovremo partire con la stessa convinzione contro una formazione che in questo momento sta sorprendendo molti. Per me non si tratta di una rivelazione perché conosco bene Marcello Ghizzinardi e so il suo valore. L’Aurora è una squadra molto giovane ma con certezze e un chiaro sistema di gioco, e sta andando oltre le aspettative, contando anche l’infortunio di un grande giocatore come Nelson Rizzitiello, che ho avuto il piacere e l’onore di allenare l’anno scorso. Hanno rimodulato un’idea trovando nuove armi. E di questo va dato merito al loro staff tecnico”.

La Rennova è però consapevole del dover fare di tutto per provare a vincere: “Dobbiamo affrontare Jesi – chiude il tecnico della TaSp – senza farci sgretolare dal loro allungare le difese, dal loro mettere le mani addosso, con la consapevolezza di dover giocare una partita solida e importante. Voglio inoltre vedere se il nostro percorso di crescita continua anche a distanza di pochissimi giorni dall’ultimo incontro. Ma sono contento e tranquillo perché so di allenare un gruppo di ragazzi super per impegno e predisposizione ad apprendere”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo

Ancona vs Rennova 91-88, Salvemini: “Possiamo e Dobbiamo Crescere”

Nel basket si può perdere anche tirando col 45% da tre, il 59% da due e con un pur buon 78% dalla lunetta. E si può perdere mandando 5 uomini in doppia cifra (uno dei quali, Rossi, autore di 25 punti con un luccicante 7/12 da tre).  Eppure è capitato alla Rennova Teramo, battuta 91-88 dalla Campetto Basket Ancona al termine di una gara giocata con voglia e agonismo. Una prova di carattere e orgoglio che non è stata accompagnata da lucidità nei primi minuti del terzo periodo e nelle battute finali del quarto conclusivo.

All’esordio in panchina coach Giorgio Salvemini ha comunque saputo toccare le corde giuste nella testa dei giocatori, in controllo del match fino all’intervallo e mostratisi attivi e mai battuti fino al suono della sirena: “Complimenti ad Ancona – commenta l’allenatore della Teramo a Spicchi – che ha fatto una partita solida, reintegrando contro di noi sia Potì che Rattalino. Due elementi che hanno contribuito a riportare la squadra marchigiana ad uno standard tecnico e fisico di alto livello. Devo però fare i complimenti anche ai miei giocatori che per 34 minuti sono stati ottimi, andando avanti per larghi tratti della gara e giocando una buonissima pallacanestro offensiva”.

I canestri del capitano Antonio Serroni e di Rossi (i due hanno segnato 38 dei 65 punti di squadra alla fine del terzo periodo) hanno dato il là ad una bella prestazione in attacco della squadra che nell’ultimo quarto non è stata però altrettanto efficace: “Negli ultimi 6 minuti del match – prosegue coach Salvemini – siamo andati in confusione, forzando e non eseguendo più nella maniera corretta. Abbiamo così perso praticamente per un possesso. Dobbiamo quindi avere una determinazione maggiore perchè non possiamo pensare di venire a giocare fori casa e subire 91 punti. Su questo elemento dobbiamo ragionare tantissimo. Abbiamo subito troppo su situazioni di pick’n’roll, difendendo male l’uno contro uno sulla palla aprendo il fianco per una serie di rotazioni che gli avversari hanno punito con tiratori di qualità come Leggio, Potì e Centanni. Un dato tattico che abbiamo pagato a caro prezzo”.

Ora bisogna preparare al meglio il prossimo impegno, la sfida di domenica in trasferta contro l’Aurora Jesi, ripartendo dalle cose positive viste al PalaRossini: “Di buono – chiude l’allenatore della Rennova Teramo –prendiamo le situazioni in cui abbiamo mostrato attenzione, determinazione e solidità nel rimanere concentrati e pensiamo alla prossima gara portandoci il ricordo dell’intensità e della sostanza messa su un campo difficilissimo come quello di Ancona. Una prestazione che arriva dopo solo 10 giorni di lavoro. Questo dimostra che possiamo e dobbiamo crescere. Finita la partita ho detto ai giocatori di tenere la testa alta, di credere in quello che facciamo, di continuare il nostro processo di crescita e di prendere sempre più consapevolezza di quello che possiamo essere”.

Campetto Basket Ancona: Aguzzoli, Centanni (c) 9, Potì 6, Oboe 3, Caverni 13, Gospodinov, Mancini ne, Paesano 14, Rossi 12, Rattalino 2, Leggio 32, Carboni ne. All. Stefano Rajola, ass. all. Emanuele Pancotto.

Rennova Teramo: Serroni (c) 19, Wiltshire, Faragalli F. 1, Guilavogui 2, Faragalli C. 3, Rossi 25, Massotti ne, Esposito 11, Tiberti 15, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 12. All. Giorgio Salvemini, ass. all. Massimo Gramenzi.

Parziali: 21-27; 41-45; 66-65; 91-88

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20