aprile 20, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Di nuovo al Palasport dell’Acquaviva, di nuovo uno scontro/salvezza. Mercoledì 21 aprile (ore 18:30 con diretta su Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) la Rennova Teramo affronta il fanalino di coda, Guerriero Padova, in un match che ammette un solo risultato, la vittoria, per tenere in vita le speranze biancorosse di centrare la salvezza senza passare dai playout. Un traguardo che per essere raggiunto dovrà tener conto anche di quello che accade sugli altri campi, ma comunque alla portata della Teramo a Spicchi.
Reduce dalla sconfitta 59-71, rimediata in trasferta contro San Vendemiano, la formazione di coach Giorgio Salvemini è pronta a far fronte al delicato impegno: “E’ fuori di dubbio – conferma l’allenatore della TaSp – che a tre giornate dalla fine della regular season tutte le partite rivestono un’importanza incredibile, a maggior ragione questa. Giochiamo contro una formazione che sta dietro di noi in classifica per cui dobbiamo definitivamente allontanarla. Guai però a sottovalutare Padova, perché nel suo roster ha dei giocatori che hanno calcato anche parquet di categorie superiori, per cui è una squadra che va affrontata con la giusta attenzione. Loro faranno di tutto per giocarsi le ultime chances per abbandonare l’ultimo posto e sarà fondamentale per noi imporre sin dalla palla a due il nostro ritmo. Come abbiamo fatto nelle partite casalinghe della seconda fase sarà quindi imprescindibile riuscire ad incanalare l’energia e l’adrenalina nei binari giusti”.
Coach Salvemini chiede quindi il massimo dell’impegno ai suoi giocatori: “E’ uno scontro troppo importante – prosegue il tecnico abruzzese – per una Rennova Teramo che mira a raggiungere un chiaro obiettivo, la permanenza in Serie B. Mi aspetto dai ragazzi una partita di un’intensità incredibile, di grande durezza mentale, tecnica e fisica, con estrema attenzione a quei dettagli che in queste fasi del campionato fanno una differenza sostanziale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore c’è anche Francesco Faragalli: “Siamo una squadra in crescita – commenta il play della Rennova Teramo –, e da quando riusciamo finalmente ad allenarci tutti insieme giochiamo molto meglio. Ora ci attende la sfida contro Padova, dove conta solo portare a casa i due punti, in qualsiasi modo e in qualsiasi condizione. Questo match deve essere il primo dei tre step utili per conquistare gli ultimi 6 punti in palio e tenere viva la speranza di raggiungere la salvezza evitando i playout. Siamo concentrati al massimo per raggiungere questo obiettivo”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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aprile 18, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Un’altra sconfitta segna il cammino della Rennova Teramo nel suo primo e storico campionato di Serie B. La squadra di coach Salvemini perde 71-59 al PalaSaccon di San Vendemiano e vede allontanarsi un po’ di più la cosiddetta zona neutra. Quella parte della classifica che va dal nono all’undicesimo posto, garante della permanenza nella terza serie nazionale di basket senza dover passare per i playout. Un dato da sottolineare ora che restano tre gare da giocare (due delle quali in casa per la Teramo a Spicchi), con i biancorossi che conservano 12 punti a fronte dei 16 punti dell’undicesima squadra, la Globo Giulianova. Infatti, a questo punto, solo vincendo tutte le gare restanti, e sperando in risultati positivi da altri campi, si potrà chiudere i battenti il 2 maggio sapendo di potersi ripresentare direttamente ai nastri di partenza della Serie B 2021/22 saltando la post-season.
Ma prima di guardare a quello che verrà c’è da commentare un match messo alle spalle da qualche ora. Una partita che ha visto la TaSp lasciare due punti a una formazione che in casa ora può vantare un invidiabile record (9 vinte e 1 persa), e una striscia di 4 risultati vincenti consecutivi. Solo la Mosconi Ancona di coach Stefano Rajola è riuscita a battere Rucker SanVe a domicilio, fra l’altro per un sol punto (70-71). Impresa non riuscita a una Rennova Teramo che fatica sin dalla palla a due per trovare pericolosità e continuità in attacco e maggiore sostanza in difesa.
San Vendemiano è squadra fisica e in tutti i match-up ha la meglio in fatto di centimetri e chili. La battaglia a rimbalzo sarà infatti stravinta (47-29) da parte degli uomini di coach Mian a fine partita. Il predominio fisico permette così a Tassinari e soci di andare subito in vantaggio e gestire con autorevolezza ogni tentativo della Rennova di rifarsi sotto. Il capitano Antonio Serroni segna canestri incredibili nel primo periodo, Francesco Faragalli è coraggioso nel provare ad attaccare il ferro e volenteroso nel cercare di innescare le bocche da fuoco della TaSp, il duo Tiberti/Di Bonaventura da’ vita a buoni giochi a due che alimentano il controparziale 13-0 nel quarto periodo che permette ai biancorossi di tornare dal -23 (55-32, 25’) al -10 (59-49, 33’), grinta e attitudine positiva si percepiscono dalle giocate in difesa e in attacco di Guilavogui, D’andrea e Cristiano Faragalli.
Ma tutto questo, a fronte di percentuali offensive deludenti, e al cospetto di un avversario di taglia fisica superiore, e distribuita su tutti i ruoli, non permette alla Teramo a Spicchi di poter competere con San Vendemiano. Ora bisogna voltare pagina e guardare al prossimo, e determinate, match. Un nuovo scontro/salvezza è infatti in arrivo mercoledì 21 aprile al Palasport dell’Acquaviva, perché l’avversario di turno è il fanalino di coda Guerriero Padova. Non c’è altro da aggiungere.
Rucker SanVe: Tassinari (c) 11, Vedovato 5, Durante 9, Siberna, Nicoli 13, Malbasa 3, Tonello ne, Gatto 20, Bettiol, Ballaben ne, Sulina, Verri 10. Tiri da due 15/29, tiri da tre 7/25, tiri liberi 20/25. All Marco Mian.
Rennova Teramo: Serroni (c) 9, Faragalli F 4, Guilavogui 4, Faragalli C, Rossi 10, D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 12, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 13. Tiri da due 12/32, tiri da tre 7/27, tiri liberi 14/21. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 20-10, 44-27, 57-40, 71-59.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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aprile 16, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Ancora una lunga trasferta in questa seconda fase per la Rennova Teramo, chiamata a giocare contro il Rucker San Vendemiano sabato 17 aprile (ore 18:30, diretta del match sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com). Un impegno che i biancorossi si apprestano ad affrontare con l’entusiasmo generato dalla bella vittoria 76-64 conseguita domenica scorsa contro il Basket Mestre. Coach Giorgio Salvemini è però cosciente della valenza dell’avversario per cui chiede ai suoi giocatori di non abbassare la guardia in questa fase calda del campionato.
L’allenatore della Teramo a Spicchi così presenta la Belcorvo Rucker: “Giochiamo contro una squadra di qualità, che pur avendo avuto problemi di infortuni nel suo percorso in questo campionato è decisamente strutturata per provare a raggiungere obiettivi importanti. Ora il suo roster è al completo e questo ci costringe a preparare un match contro una formazione dal notevole impatto fisico. San Vendemiano ha profondità e talento ed ha anche spiccate doti realizzative. Per noi sarà quindi fondamentale contenere, meglio ancora togliere, la produttività offensiva dietro l’arco dei tre punti. Dai 6,75 è infatti una squadra che tira con percentuali incredibili, grazie a tiri presi in ritmo”.
Aldilà dell’avversario resta però il peso specifico di un risultato che potenzialmente potrebbe rendere meno ansioso il finale di regular season: “Sappiamo che abbiamo di fronte un’opportunità allettante – conferma coach Salvemini -, visto che parliamo di una sfida fuori casa. E sappiamo bene che soprattutto in questi momenti della stagione i match in trasferta possono diventare delle occasioni imperdibili per fare bei passi avanti in classifica. A maggior ragione in un campo del genere. E poi, con sole quattro partite rimaste alla fine della regular season è ovvio che diventa determinante ogni gara”.
Ai suoi ragazzi il tecnico teramano chiede quindi una prova convincente: “Vincere una partita del genere potrebbe darci un’iniezione di adrenalina notevole per avvicinarci ai nostri obiettivi. San Vendemiano viene da un buon momento – chiude il tecnico della TaSp – visto che ha conseguito 3 vittorie consecutive. Avremo quindi necessità di giocare una partita solida, mettendo sul parquet tantissima intensità e un’attenzione ai dettagli clamorosa. In ogni momento della gara ci vorrà una durezza mentale e una concentrazione di alto profilo perché entriamo in un mini tour de force di 3 gare in poco più di una settimana e dovremo essere bravi e maturi nello sfruttare ogni occasione per salire in classifica”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 12, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Giocare quello che può benissimo essere considerato uno scontro salvezza non è cosa da poco a livello emotivo. Ma vincere quello che può benissimo essere considerato uno scontro salvezza è tanta roba. A livello emotivo e a livello di classifica. La Rennova Teramo ha così battuto 76-64 la Vega Mestre al termine di una partita che alla vigilia metteva in palio punti pesantissimi in chiave salvezza. Ora che mancano solo 4 partite dalla fine della seconda fase del campionato. In un momento chiave della stagione i biancorossi hanno quindi prodotto una prova caratterizzata da tanta grinta e determinazione, caratteristiche che hanno permesso loro di tamponare anche quelle fasi del match dove gli avversari hanno saputo prendere in mano l’inerzia della gara, aprendo un preoccupante divario fra le due formazioni (49-35, 23’).
In quello specifico frangente i canestri strepitosi di Rossi e Serroni hanno ridato vigore all’attacco biancorosso ma se c’è una parte del campo dove i padroni di casa hanno rigirato a proprio favore il match è in difesa. E’ infatti sotto il proprio canestro che l’intensità è tornata ad essere alta come nel primo periodo, garantendo una copertura del ferro molto più efficace rispetto al secondo quarto. A fine partita 47-38 è stata la differenza a rimbalzo a favore della Teramo a Spicchi. Ed è positivo sottolineare che tutti i 10 giocatori teramani scesi in campo hanno preso almeno un rimbalzo, con le guardie che spesso hanno aiutato i lunghi su questo fondamentale (Michel Guilavogui però si è distinto particolarmente come miglior rimbalzista della sua squadra a quota 9).
Nel momento del bisogno, la TaSp ha così prodotto una prova convincente, partendo benissimo (23-13 alla fine del primo periodo) e mettendosi con tempestività fra le linee di passaggio dell’attacco veneto. Un atteggiamento di notevole intensità, capace di interrompere spesso le trame offensive avversarie. Mestre rientra però nel secondo periodo alternando difese a zona e difese a uomo che bloccano la Teramo a Spicchi, ora meno propensa a muovere il lato della palla, accontentandosi troppo spesso di tirare da tre fuori ritmo. Si arriva così al massimo vantaggio degli ospiti di cui parlavamo poco fa. In questa fase della partita però il talento di Rossi (7/16 da tre) e l’esperienza di Serroni (4/6 da tre) sono saliti in cattedra, assieme alla grinta di Guilavogui.
La squadra di coach Coen non ha più il contributo sostanzioso nei pressi del ferro dai vari Spizzichini e Lazzaro, sbagliando tutti quei tiri che avrebbero permesso di rimettere il naso avanti dopo aver ritrovato il sostanziale equilibrio (56-56, 29’). Ci si avvicina così ad un’ultima frazione in cui la TaSp non si scompone, costringendo la Vega a segnare solo 8 punti in 10 minuti (a fronte dei 17 realizzati dalla Rennova). Il suono della sirena evidenzia così la gioia di una matricola che nel momento decisivo della stagione sta facendo di tutto per mantenere vive le speranze di restare in Serie B, l’obiettivo principale della giovane società teramana.
Rennova Teramo: Serroni (c) 17, Faragalli F. 7, Guilavogui 5, Faragalli C. ne, Rossi 25, D’Andrea 2, Massotti ne, Esposito 2, Tiberti 9, Molteni, Di Febo ne, Di Bonaventura 9. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Vega Mestre: Dal Pos 3, Spatti, Maran, Lazzaro 12, Pinton 8, Rinaldi 2, Kitsing 5, Salvato (c) 2, Marini ne, Fazioli 15, Spizzichini 17. All. Piero Coen, ass all. Antonio Peruzzo e Andrea Sepe.
parziali: 23-13, 31-42, 59-56, 76-64
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 10, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Basta guardare la classifica per comprendere appieno la rilevanza del prossimo match della Rennova Teramo. Domenica 11 aprile (ore 17:30 con diretta televisiva al canale 634 di Super J e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) al Palasport dell’Acquaviva la Teramo a Spicchi affronta il Basket Mestre con la possibilità di riagganciare a quota 12 in graduatoria il team di coach Coen. Un risultato che almeno per qualche ora potrebbe virtualmente portare i biancorossi fuori dalla zona playout (e mettersi dietro un’altra squadra potenzialmente in vista di un’eventuale classifica avulsa al termine della regular season).
Sono quindi sufficienti queste considerazioni per comprendere il grado di concentrazione che circonda l’ambiente teramano alla vigilia della gara: “Abbiamo davanti una partita importantissima – conferma coach Giorgio Salvemini – perché il numero delle gare, e di conseguenza i punti a disposizione per muovere la classifica, sono sempre di meno. Quindi, può sembrare banale, ma più si va avanti e più ogni incontro riveste un’importanza incredibile. Giochiamo contro una formazione che ci precede di due punti e la formula di quest’anno accentua ancor di più questo tipo di gare, visto che nella seconda fase le squadre si affrontano una sola volta”.
Uno scontro-salvezza in piena regola quindi, che chiederà ai biancorossi una prova di adeguata efficacia, visto il valore degli avversari: “Dobbiamo essere bravi ad avere subito impatto sul match – prosegue l’allenatore della TaSp – contro una squadra di struttura fisica rilevante con lunghi di categoria superiore come Spizzichini e Rinaldi e con esterni di qualità sul perimetro come Pinton e Fazioli. Tanto talento che viene quindi sprigionato sul perimetro e in area, senza dimenticare il contributo ottimo di giocatori come Dal Pos, Lazzaro e come l’under di valore Kaspar Kitsing. Anche Mestre scenderà sul parquet con un solo obiettivo e per ottenerlo farà di tutto, utilizzando varie difese adeguate. Per questo motivo sarà fondamentale prendere il controllo del ritmo e spalmare l’intensità mantenendo alta la qualità del gioco”.
Il primo obiettivo della Rennova Teramo sarà quindi quello di limitare il più possibile l’attacco delle formazione veneta: “A livello difensivo – conclude coach Salvemini – mi aspetto grande attenzione perché Mestre è decisamente talentuosa ed è capace di produrre punti e break con una velocità incredibile. C’è quindi bisogno di giocare una partita solida sotto l’aspetto tecnico, sotto l’aspetto fisico e soprattutto sotto l’aspetto mentale. La gara proporrà tante difficoltà e noi dobbiamo essere bravi ad individuarle e risolverle. Da questo punto di vista mi aspetto un segnale di maturità da parte dei ragazzi perché queste sono le partite che ti avvicinano di più all’obiettivo stagionale”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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aprile 7, 2021 ·
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Nella terza trasferta prevista fra le ultime quattro gare giocate la Rennova Teramo rimedia una sconfitta 71-63 contro la Tramarossa Vicenza, in un campo dove la formazione di coach Ciocca (prima a pari punti con la UEB Gesteco Cividale nel girone C1 al termine della prima fase) ha perso solo 1 partita in questa stagione. Unico passo falso, costato il primato in classifica in vista della seconda fase dato che è arrivato proprio contro la squadra di coach Pillastrini, rivale più accreditata (assieme a Fabriano) per la conquista della vetta del girone C. A dimostrazione del fatto che l’impegno della Teramo a Spicchi in terra veneta tutto era meno che agevole o alla portata. A maggior ragione è un merito per la TaSp l’essere stata sempre in partita, dalla palla a due e fino alla tripla di Hidalgo a 34 secondi dal suono della sirena che ha chiuso definitivamente i giochi.
La Rennova Teramo, sempre in rincorsa ma mai doma per tutti i 40 minuti, non ha quindi sfigurato di fronte a una delle prime della classe, come ha confermato coach Giorgio Salvemini al termine del match: “Siamo venuti a Vicenza – questo il commento dell’allenatore della Teramo a Spicchi – per fare una partita importante contro una squadra che per tutta la prima fase ha primeggiato nel gironcino C1, e con obiettivi ambiziosi e ben definiti. Siamo stati sempre a contatto con loro e i ragazzi hanno fatto una buonissima partita. A 4 minuti dalla fine abbiamo avuto l’occasione di girare l’inerzia della partita e preso tiri con i piedi per terra da parte dei nostri tiratori, con le giuste spaziature. Questi tiri non sono entrati però ci devono aiutare ad aumentare consapevolezza della bontà del percorso che stiamo percorrendo. Abbiamo giocato alla pari di una squadra costruita con obiettivi diametralmente opposti ai nostri seppur siamo dispiaciuti perchè la gara avremmo potuto portarla a casa”.
Ora si volta pagina e si guarda all’impegno casalingo di domenica 11 aprile (ore 17:30) contro Mestre. Si torna così al Palasport dell’Acquaviva, dove i biancorossi sono costretti a costruire gran parte del percorso che porta al mantenimento della categoria, obiettivo primario della stagione teramana: “Un’eventuale vittoria a Vicenza avrebbe messo una luce diversa al nostro fianco – conclude il tecnico della TaSp – ma ora la nostra attenzione va spostata completamente alla partita contro Mestre, che diventa determinante per il nostro campionato. Portiamoci quindi a Teramo quanto di buono fatto contro la Tramarossa. La grande determinazione dei ragazzi ci ha ad esempio aiutato ad avere possesso dell’area e dei rimbalzi. E questo è un indicatore importante. La loro concentrazione, la loro voglia continua di crescere e la bella prestazione contro Vicenza ci danno fiducia per la gara di domenica all’Acquaviva, dove dovremo entrare sul parquet con ancora più durezza fisica e mentale rispetto all’ultima gara giocata”.
Tramarossa Vicenza: Cernivani 8, Bastone 19, Corral (c) 8, De Marchi, Sequani ne, Petracca 4, Rigon ne, Piccoli 12, Hidalgo 7, Chiti 5, Zampogna 8, Contino ne. All Cesare Ciocca, ass all Giacomo Statua e Andrea Tona.
Rennova Teramo: Serroni (c) 6, Wiltshire ne, Faragalli F. 3, Guilavogui 2, Faragalli C. ne, Rossi 3, D’Andrea 11, Massotti ne, Esposito 4, Tiberti 18, Molteni 2, Di Bonaventura 14. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 20-11, 38-28, 59-51, 71-63
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
aprile 2, 2021 ·
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fip abruzzo, pallacanestro
Dal 21 febbraio al 1 aprile. Tanto è durato il digiuno di vittorie della Rennova Teramo tra la fine della prima fase e l’inizio della seconda fase del campionato. Un digiuno finalmente interrotto al palasport dell’Acquaviva al termine di una gara giocata con grinta, determinazione e tanta voglia di regalare (e regalarsi) un sorriso a ridosso della Pasqua. La Teramo a Spicchi batte così 70-74 la Monfalcone Basket dopo aver condotto per larghi tratti della gara sin dalla palla a due e distribuendo le energie su tutti i 40 minuti (37 punti nelle prime due frazioni, 37 punti dall’intervallo in poi). Una continuità di rendimento che premia il lavoro dello staff tecnico e dei giocatori, ora non più ultimi in classifica. Il peso specifico della partita era stato infatti più volte sottolineato alla vigilia del match, vista l’esigenza di riprendere a scalare la graduatoria nei bassifondi del girone C e data la striscia aperta di 3 sconfitte. Negatività da contenere e ridimensionare per guardare al futuro con rinnovata fiducia.
Ma la partenza lancia subito segnali positivi per i biancorossi che con un indemoniato Tiberti (top scorer del match con 23 punti, già a quota 11 realizzazioni dopo 10 minuti di gioco) prendono il sopravvento e segnano il massimo vantaggio (33-21, 11’) con la tripla di uno strepitoso Antonio Serroni. Dall’alto della sua esperienza il capitano si mostra subito a suo agio una volta buttato nella mischia da coach Salvemini, infondendo sicurezza anche ai compagni. La decisione con la quale Seroni si prende i tiri concessi dalla partita (5/8 dal campo per lui) diventa così una costante in un match che sul finire di secondo periodo vede la reazione degli ospiti, più incisivi in area rispetto alla TaSp (15-21 la differenza a rimbalzo e 7/13 nelle conclusioni dal pitturato per gli uomini di coach Praticò nei primi due quarti).
Dall’intervallo in poi la copertura del ferro biancorosso diventa decisamente più efficace, dando così modo alla Rennova di reagire dopo il tentativo di fuga di Monfalcone (39-45, 22’). Ancora una volta è Tiberti a trovare la via del ferro e trascinare i teramani, stavolta ben coadiuvato da Gianmarco Rossi. L’ex giocatore di Palestrina torna a far male alla difesa friulana (il numero 8 della TaSp passa dal 3/9 dal campo dei primi due periodi a un ben più soddisfacente 6/7 dal campo dall’intervallo in poi) e la gara si riassesta in un sostanziale equilibrio (62-61, 34’). Una grossa mano alla manovra biancorossa arriva anche da Giorgio Di Bonaventura (seppur impreciso al tiro con 2/6, spiccano i 7 assist e i 12 falli subiti), che nella partita trova modo di ricoprire ancora una volta tutti i ruoli dal play all’ala grande con incisività.
Il finale punto a punto premia quindi la squadra di coach Salvemini che trova ancora una volta i canestri decisivi dal trio formato da Tiberti (suoi i tiri liberi del sorpasso 67-66 al 36’), Serroni (tripla del 70-66, 37’) e Rossi (autore del 74-70 che al 39’ chiude il match) e vede anche Guilavogui contribuire non poco nel difendere l’area e nel farsi trovare pronto anche nell’altra metà campo. L’apporto di più elementi porta di conseguenza alla Rennova Teramo un successo fondamentale più che mai per riprendere l’attività in palestra con la giusta attitudine in vista del prossimo impegno, la trasferta in casa della Tramarossa Vicenza di martedì 6 aprile (ore 18).
Rennova Teramo: Serroni (c) 13, Wiltshire ne, Faragalli F, Guilavogui 5, Faragalli C ne, Rossi 22, D’Andrea 2, Massotti ne, Esposito, Tiberti 23, Molteni, Di Bonaventura 9. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli
Falconstar Basket: Murabito 13, Bacchin 2, Casagrande 12, Arnaldo 4, Schina A. 9, Bonetta 6, Candotto ne, Schina M. 6, Milisavljevic 4, Gobbato 4, Medizza 10, Cautiero ne. All. Matteo Praticò, ass all Gabriele Gilleri e Paolo Russi.
Parziali: 27-21, 37-39, 60-56, 74-70
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 31, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Torna a giocare al palasport dell’Acquaviva la Rennova Teramo, impegnata giovedì 1 aprile (ore 19) contro Monfalcone Basket (diretta della partita su Super J al canale 634 del digitale terrestre e sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) con l’unico scopo di interrompere una striscia aperta di tre sconfitte e tornare a muovere la classifica. I biancorossi si sono infatti rituffati in campionato dopo la quarantena fiduciaria voluta dalla Asl di Teramo in via precauzionale dopo il derby di Roseto e sabato scorso hanno già affrontato la trasferta più impegnativa della seconda fase al PalaGesteco di Cividale. Lo staff biancorosso guarda così avanti, cosciente del fatto che le gare interne hanno un peso specifico di estrema rilevanza nel percorso che porta al mantenimento della categoria: “Arriviamo alla partita di Monfalcone – commenta coach Giorgio Salvemini – dopo aver esaminato la sfida contro Cividale e dopo aver messo qualche allenamento in più nelle gambe, elementi utili per riprendere confidenza con la pallacanestro giocata. Sappiamo che affrontiamo una partita molto, ma molto importante. Giochiamo contro una squadra che ci precede in classifica e siamo coscienti del fatto che questo tipo di incontri può delineare e definire l’andamento di un campionato”.
Tre sono infatti le vittorie in più conseguite dalla Falconstar Basket rispetto alla TaSp, in un campionato che riserva ancora 7 gare ai biancorossi prima di arrivare alla post season: “Quella contro Monfalcone – chiude l’allenatore della Rennova Teramo – è una partita di vitale importanza per noi, contro una formazione di intensità e taglia fisica elevate, non solo nel reparto lunghi ma anche negli esterni. Monfalcone ha pericolosità sul perimetro, tanti punti nelle mani, e in area dispone di giocatori dotati di capacità tecniche e fisiche marcate. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie per fare una partita solida e importante perché adesso i punti servono tantissimo e pesano il doppio. Facciamo di tutto per tornare alla vittoria e regalare a noi, alla società e ai tifosi un successo che ci avvicinerebbe agli obiettivi da raggiungere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del tecnico della Teramo a Spicchi c’è anche l’ala biancorossa Alessandro Esposito: “E’ una gara importantissima – commenta il numero 12 teramano – perché abbiamo bisogno di questi benedetti due punti per sbloccarci nella seconda fase. Monfalcone è una squadra pronta, che gioca una buona pallacanestro, capace di metterci in difficoltà, come penso faranno tutte le squadre del girone. Noi giochiamo comunque in casa e quindi sarà importante portare a casa i due punti soprattutto perché è fondamentale per noi vincere tutte le gare casalinghe per conquistare la salvezza”.
In attesa del match contro Falconstar, è stato intanto definito il recupero della gara Tramarossa Vicenza vs Rennova Teramo, spostata a causa della quarantena fiduciaria a cui è stata sottoposta la Teramo a Spicchi dalla Asl di Teramo in via precauzionale dopo il derby contro Roseto. Il match in terra veneta si terrà martedì 6 aprile (ore 18).
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 29, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
Di nuovo in palestra la Rennova dopo essere tornata dalla lunga trasferta in Friuli. Sabato scorso la Teramo a Spicchi ha infatti perso 73-56 contro la UEB Gesteco Cividale, al nono successo di fila, e oggi riprende l’attività al Palasport dell’Acquaviva in vista della prossima e fondamentale gara in calendario. Giovedì 1 aprile (ore 19) è infatti in programma la sfida contro la Falconstar Monfalcone Basket, squadra della provincia di Gorizia, attualmente nona in classifica, con 3 vittorie in più rispetto ai biancorossi.
Coach Giorgio Salvemini deve quindi mettersi alle spalle la partita contro la capolista Gesteco, apparsa proibitiva sulla carta e confermatasi ostacolo invalicabile dal secondo periodo in poi: “Abbiamo pagato oggettivamente i 20 giorni di stop dal campionato – commenta l’allenatore della Rennova Teramo – e soprattutto i 10 giorni di assenza dagli allenamenti a causa della quarantena fiduciaria. Ci è mancato il lavoro di squadra e questo aspetto diventa determinante come si è visto contro Cividale. Nella gara avevamo obiettivi ben precisi come la gestione dei rimbalzi e il mantenere in equilibrio il saldo fra palle perse e recuperate e nel momento in cui certe cose sono state fatte nella maniera corretta e con la giusta intensità la gara l’abbiamo giocata. Poi Cividale ha una struttura fisica di livello elevatissimo per la categoria e quando siamo scesi d’intensità abbiamo pagato ogni errore”.
Il tecnico biancorosso sa bene però che all’orizzonte c’è una gara da vincere a tutti i costi ed è su quell’impegno che ora focalizza tutta l’attenzione: “Pensiamo alla partita di giovedì prossimo – chiude coach Salvemini –, portandoci dietro le buone cose fatte contro Cividale. Il livello fisico e di energia del gruppo, così come il ritmo gara, dovranno essere adeguati e durare 40 minuti. E questo si ottiene solo con il lavoro in palestra. Il rientro degli infortunati, soprattutto quello di Serroni, è poi un altro dato positivo in vista di un match troppo importante come quello contro Monfalcone. La nostra testa deve essere proiettata completamente a una gara determinante come quella che ci attende giovedì. Un incontro nel quale buttare tutte le nostre energie perché abbiamo sempre più bisogno di punti, a maggior ragione contro avversari della nostra fascia. Avversari da battere per avere la spinta giusta e raggiungere i nostri obiettivi”.
UEB Gesteco Cividale: Ohenhen, Miani 15, Pittioni, Chiera 13, Cassese 14, Rota 2, Furin, Battistini 10, Fattori (c) 9, Cipolla 2, Hassan 5, Micalich 3. Tiri da due 18/32, tiri da tre 9/28, titi liberi 10/13. All. Stefano Pillastrini, ass all Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan.
Rennova Teramo: Serroni (c) 13, Wiltshire, Faragalli F 3, Guilavogui 4, Faragalli C, Rossi 3, D’Andrea 5, Massotti, Esposito, Tiberti 21, Molteni 5, Di Bonaventura 2. Tiri da due 16/37, tiri da tre 4/22, tiri liberi 12/16. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 16-19, 34-25, 55-35, 73-56
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20
marzo 26, 2021 ·
TaSpAdmin
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fip abruzzo, pallacanestro
A distanza di 20 giorni dall’ultima partita disputata in campionato torna a giocare per i due punti in classifica la Rennova Teramo. Era infatti il 7 marzo quando i biancorossi uscivano sconfitti dal derby contro la Liofilchem Roseto, e ora la Teramo a Spicchi è attesa a una nuova palla a due sabato 27 marzo (ore 19 con diretta sulla piattaforma web http://lnppass.legapallacanestro.com) sul parquet della Ueb Gesteco Cividale, seconda forza del riunito girone C del campionato di Serie B. A guardare la classifica, un match proibitivo per la TaSp, contro una delle favorite al salto di categoria, che arriva all’impegno con una striscia aperta di 8 successi (l’ultima sconfitta della Gesteco risale alla trasferta a Senigallia dello scorso 23 gennaio).
Ma la TaSp deve guardare in casa propria e ritrovare al più presto la forma migliore dopo il lungo periodo di assenza dal campo: “Ci sono stati inconvenienti che non sono dipesi da noi. Ci siamo comunque attenuti alle regole – commenta coach Giorgio Salvemini – e in questi giorni abbiamo fatto di tutto per riprendere confidenza col gioco prima possibile. Abbiamo ricominciato martedì gli allenamenti appena avuto l’ok dalla Asl di Teramo per poter tornare a fare attività in palestra dopo il lungo stop di 10 giorni. Di conseguenza i primi due giorni di questa settimana sono serviti per riattivare i ragazzi perché durante la quarantena, è vero che abbiamo comunque lavorato grazie alle piattaforme online, ma poi c’è sempre bisogno del campo per concretizzare e dare senso al lavoro. Non aver potuto toccare la palla per tutto questo tempo ci ha quindi creato del disagio, come è facile immaginare, perché ci ha costretto a riscrivere in corsa i programmi e a riprendere a lavorare in maniera graduale data la priorità del doversi riabituare al campo”.
La stagione va comunque avanti, la seconda fase è iniziata lo scorso weekend (due sono infatti le gare da recuperare per i biancorossi) e la TaSp ora deve concentrarsi sul prossimo avversario: “Considerando che l’ultima partita è stata quella contro Roseto del 7 marzo – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo –, praticamente arriviamo a disputare il match contro Cividale dopo 20 giorni di stop dal basket giocato. Siamo quindi rientrati pian piano nelle cose che ci servono. Ora però, ci attende una gara con quoziente di difficoltà elevatissimo perché avremo di fronte un team costruito per vincere, con dei giocatori straimportanti per la Serie B. Non dobbiamo comunque cercare alibi come la lunga pausa di cui ho parlato poco fa, la disabitudine al campionato lunga 20 giorni o i 10 giorni passati stando chiusi in casa e senza poter toccare la palla. Questi aspetti devono far riflettere in sede di preparazione della partita ma non devono condizionarla. Dopotutto in questo momento della stagione le regole anti-Covid sono differenti rispetto alla prima parte del campionato, i protocolli sono diversi e noi abbiamo seguito le regole ma ora bisogna guardare avanti e pensare solo a fare una prestazione importante contro Cividale, una delle candidate alla vittoria della Coppa Italia e del campionato”.
Impresa titanica, come sempre accade quando la penultima in classifica affronta in trasferta la seconda forza del campionato, però si sa che nello sport non si parte mai battuti: “Conosciamo bene il valore del nostro avversario – conclude coach Salvemini – ma dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo, a riabituarci in fretta al clima partita, entrando subito in campo con l’attenzione alta. Dopotutto le gare in questo momento della stagione cominciano ad avere un quoziente di difficoltà e importanza elevato. Bisognerà ripartire dall’intensità e dall’energia messa sul parquet durante il derby giocato contro Roseto perché giocare contro Cividale porta di conseguenza ogni avversario ad alzare il grado di fisicità e concentrazione per poter competere. Ci aspetta una battaglia in termini sportivi e bisogna farsi trovare pronti alla sfida, mettendo il corpo su ogni azione, mettendo entusiasmo, facendo le cose con adeguata dose d’intensità ed energia”.
Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20