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Teramo vs Cagliari, coach Gramenzi: “Fondamentale l’Aiuto dei Tifosi!”

Dimenticare Viterbo. Non è il titolo di un film ma l’intento della Mediterranea Teramo che sabato 16 marzo alle 20 affronta l’Esperia Cagliari al palasport dell’Acquaviva. Prosegue infatti la fase play-in silver e i biancorossi hanno la possibilità di mettersi definitivamente alle spalle l’amara sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’OrtoEtruria WeCom e di riprendere a far punti in classifica. Di differente avviso la formazione sarda che arriva in città forte del successo conquistato nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara. Coach Massimo Gramenzi ha lavorato in settimana per mantenere alta l’attenzione dei suoi e introduce così la sfida: “Cagliari è una squadra difficile da affrontare perchè e una formazione completa in tutti i reparti, con diverse soluzioni a disposizione all’interno del suo gioco. Non più tardi di un mese fa, in un roster già competitivo, ha inserito da Roseto un giocatore molto importante per questa categoria come Thiam (11,1 punti e 7,1 rimbalzi a gara. ndi), facendo un grande investimento. Un atleta che fa della verticalità e della fisicità il suo marchio di fabbrica, che abbiamo visto all’opera nell’attuale B Nazionale sia a Giulianova che a Pozzuoli. Attorno a lui, un gruppo competitivo dove spicca il nome di Locci, un giocatore con alle spalle tanti anni di Serie B. Cagliari ha esterni molto bravi ad attaccare il ferro e ad aprire il campo con penetrazioni oppure a trovare canestri nei primi secondi dell’azione anche in contropiede. Ci sono pericolosi tiratori da tenere sott’occhio. Su tutti lo straniero, Kucan (16,9 punti a partita. ndi), atleta con grossa stazza fisica che fa dell’uno contro uno e del tiro da tre punti la sua arma principale. Lui andrà di certo limitato il più possibile”.

Il valore di Cagliari è quindi evidente, ma il tecnico teramano ha ben chiaro quali sono gli aspetti del gioco sardo da contenere: “Quella di Cagliari è una squadra completa perchè può giocare sia vicino a canestro con giocatori importanti ma anche sul perimetro è pericolosa. Come non citare Potì (10 punti di media. ndi), elemento di grande esperienza, vincitore anche di campionati in B. Un tiratore mancino, bravo nell’uno contro uno. Tanti minuti vengono dati anche ad atleti sardi che giocano in fiducia e mostrano di tenere benissimo il campo come Sanna, Cabriolu, Floridia e Picciau. Grazie al loro apporto Cagliari può giocare un basket molto aggressivo, fatto di punti conquistati in velocità. Sarà quindi difficile contrastarli. Una buona prova contro di loro può solo passare dal tenere l’uno contro uno, dal contrastare il tiro da tre punti, e dal limitare il gioco interno di Thiam. Queste sono le chiavi di lettura per porre le basi per una prestazione di qualità”.

E per vedere in campo la miglior Mediterranea Teramo sarà indispensabile l’apporto del pubblico che coach Gramenzi non esita a invitare a stare vicino ai propri beniamini: “In settimana – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – ho chiesto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione ed evitare così il rischio di dover rincorrere nel punteggio, così come è accaduto domenica scorsa a Viterbo. In quel caso abbiamo pagato un lungo passaggio a vuoto nel secondo quarto che ci è costato la partita. Sabato torniamo a giocare sul nostro campo e bisogna entrare in campo con la testa giusta. Dopo Ferentino abbiamo pensato inconsciamente che un po’ tutte le gare potessero andare in quella direzione e invece affrontiamo squadre forti ed esperte che giocano con tanta voglia di provare a centrare i primi due posti in classifica. Sono certo che la nostra prestazione sarà condizionata in positivo dal pubblico sugli spalti e trarremo energia dal tifo come sempre accade. La nostra intenzione è quella di cancellare la sconfitta di Viterbo e per raggiungere l’obiettivo serve una partita di totale applicazione.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Viterbo vs Teramo 63-56, Trasferta Amara per la Mediterranea Teramo

“L’effetto Ferentino” non è stato abbastanza incisivo. La carica positiva generatasi dopo la brillante vittoria conseguita dalla Teramo a Spicchi all’esordio nei play-in silver contro il team di coach Gianluca Lulli non è bastata ai biancorossi. La Mediterranea Teramo è così tornata sconfitta 63-56 dalla trasferta di Viterbo e ora dovrà ricaricare le batterie e ritrovare nuove motivazioni in allenamento sin da domani. Il team di coach Gramenzi ha disputato una gara incostante contro la Stella Azzurra dell’ex biancorosso Alessandro Vigori, che a sua volta ha fatto valere l’evidente fisicità nei lunghi (fra questi, un altro giocatore ammirato in Serie A a Teramo nella stagione 2004/05 come Alessandro Cittadini) e la maggiore precisione al tiro degli esterni laziali.

Dopo il primo periodo in cui la TaSp è parsa pienamente in palla, sospinta dalle iniziative in attacco del proprio capitano, sono stati gli avversari a prendere il sopravvento portando a casa un parziale 26-9 nel secondo periodo che ha spaccato in due il match. Nell’ultimo periodo la Mediterranea si è rifatta sotto nel punteggio ma la gara era ormai compromessa: “C’è stato equilibrio in partenza – questo il commento a fine gara di coach Massimo Gramenzi – seppur non siamo riusciti ad imporre le idee tecniche che avevamo pensato in settimana. Il secondo quarto è stato completamente deficitario perchè in attacco abbiamo forzato parecchie conclusioni subendo diversi canestri in contropiede contro una squadra che con gli esterni corre molto. Lo sapevamo ma ci siamo fatti cogliere impreparati. Preso questo parziale importante, sotto di 20 punti, abbiamo provato a cambiare qualcosa. La partita poteva scappare in quel momento e il divario poteva allargarsi a dismisura e invece nella parte finale del match la squadra ha dimostrato di voler combattere fino all’ultimo possesso, riuscendo a limitare il passivo nel finale. E ci prendiamo questo aspetto positivo. In una delle poche partite dove non siamo riusciti a realizzare neanche 60 punti, date anche le cattive percentuali al tiro, la prestazione del capitano è stata di esempio per tutti. Moretti è stato l’ultimo a voler alzare bandiera bianca”.

L’allenatore teramano sa bene che per questo tipo di avversari c’è bisogno di un entrare sul parquet con un atteggiamento differente e su questo punto batterà in settimana per preparare al meglio il prossimo match, la sfida contro Esperia Cagliari, in programma sabato 16 marzo alle 20 al palasport dell’Acquaviva: “L’approccio a questa gara è stato troppo soft soprattutto in difesa dato che abbiamo subito diversi contatti comprendendo che bisognava alzare il livello di energia solo dalla metà del terzo quarto in poi. In queste partite ci vuole più determinazione e più cattiveria. Forse – così il tecnico biancorosso ha chiuso il suo intervento – siamo partiti con la pancia piena vista la larga vittoria ottenuta all’esordio nei play-in silver contro Ferentino. Questo non va affatto bene perchè il campionato continua a metterci davanti squadre importanti, che ti fanno pagare ogni minimo errore. Ci portiamo dietro la maggiore intensità messa in campo nella seconda parte di gara e cercheremo di lavorare al meglio per farci trovare più pronti per la prossima sfida. Ripartiamo quindi dal comprendere la negatività di certi aspetti del gioco per poter riprendere a lavorare al meglio. Soprattutto in casa, dove torneremo a giocare sabato prossimo contro l’Esperia Cagliari, davanti al nostro pubblico, dovremo tornare ad alzare il livello d’intensità per tutti i 40 minuti di un match”.

OrtoEtruria WeCom Viterbo: Price 11, Giannini 2, Cittadini 4, Bertollini ne, Guiducci, Comastri, Vigori 9, Bertini 9, Meroi, Taurchini 4, Casanova 15, Bantsevich 9. All. Umberto Fanciullo

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Moretti 25, Trovarelli 2, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga 4, Guardigli 4, Di Paolo 7, Di Febo 3, Zalalis 9. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 16-16, 42-25, 56-36, 63-56 (16-16, 26-9, 14-11, 7-20)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

tasp vs ferentino

Teramo vs Ferentino 94-67, Vittoria Strepitosa all’Esordio Play-in Silver!

Devastante prova della Mediterranea Teramo che dal primo all’ultimo secondo della gara d’esordio della fase play-in Silver impone il proprio ritmo gestendo con oculatezza il vantaggio. Ed eccola servita una vittoria tanto spettacolare quanto sorprendente nelle proporzioni (94-67) contro il Basket Ferentino di coach Gianluca Lulli, applaudito a lungo dal pubblico teramano durante la presentazione delle squadre. Un successo che fa rumore e che rilancia le quotazioni biancorosse proprio quando gli addii di Duranti e Zanetti potevano indurre a pensare altro. I ragazzi di coach Gramenzi vogliono invece onorare il campionato fino alla fine e adesso che la salvezza è stata meritatamente conquistata con il settimo posto nel girone E non hanno nulla da perdere. Scendono in campo con la testa sgombra da pressioni. Vogliono divertirsi e far divertire i tanti tifosi giunti ieri al palasport dell’Acquaviva e tornati a casa in estasi per quanto fatto vedere dai propri beniamini sul parquet.

Il netto parziale di apertura della gara (10-0) ha fatto subito capire che la Teramo a Spicchi sarebbe stata concentrata al punto giusto per l’occasione ma l’autorevolezza con cui il vantaggio è stato gestito e allargato a dismisura dall’intervallo lungo in poi ha lasciato tutti a bocca aperta. A fine partita è parso più che soddisfatto della prova dei suoi coach Massimo Gramenzi: “Dopo l’euforia per la salvezza raggiunta abbiamo avuta una fase di assestamento per poi riprendere da dove ci eravamo lasciati. Per cui la preparazione della sfida è stata simile a quella delle altre gare sin qui giocate, senza far scendere la concentrazione e con la medesima attitudine. Vogliamo dimostrare di voler e di poter competere con tutti. L’atteggiamento avuto contro Ferentino dovremo portarcelo fino alla fine. In questo caso è venuta fuori una partita quasi perfetta. Magari non sarà sempre così. Però quello che abbiamo trasmesso in settimana e continueremo a fare fino alla fine è di giocare all’interno del nostro sistema, per la squadra e con la squadra. Anche perché con questo atteggiamento tutti i giocatori potranno mettere in evidenza al meglio le proprie capacità”.

Che partita! Mai la Mediterranea Teramo ha segnato 94 punti quest’anno. E la cosa più sorprendente è stata la forza mostrata in difesa. Un modo di stare in campo che ha costretto Ferentino a segnare solo 10 punti nel terzo periodo (appena 27 punti concessi agli avversari dall’intervallo in poi): “La chiave della vittoria – ha ribadito l’allenatore teramano – sta nell’aver resistito nel secondo tempo al tentativo di rientro di Ferentino che è una squadra con giocatori molto forti ed esperti, che sanno come si vincono le partite in ogni situazione. Il merito di questo successo va esclusivamente ai miei ragazzi, bravi a ricompattarsi dopo le vicissitudini dehli ultimi giorni. All’inizio della settimana, sono sincero, non li ho visti molto sul pezzo, e quindi c’è voluto qualche allenamento in più per ricalarci nella parte. Con lo staff abbiamo ribadito che dobbiamo continuare ad avere fame. Questo è l’atteggiamento da tenere in campo, quello visto contro Ferentino. Stavolta abbiamo tirato con percentuali molto alte e messo in campo una gran difesa. Giocare con la mente libera ci ha di certo aiutato ma mi piace sottolineare che tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato un contributo. La cosa più bella poi è data dal fatto che molti tifosi a fine gara ci hanno detto che abbiamo giocato una partita spettacolare e di grande sacrificio in difesa. Questo spirito deve essere il nostro marchio di fabbrica. Ora ci prendiamo questi due punti e da martedì iniziamo a pensare alla prossima sfida”.

Mediterranea Teramo: Gaspari 3, Moretti 9, Di Francesco, Trovarelli 22, Massotti 6, Di Gregorio, Prenga 8, Guardigli, Di Paolo 15, Di Febo 15, Zalalis 16. All. Massimo Gramenzi

Basket Ferentino: Serra ne, Collalti 3, Rossi 15, Galuppi 3, Liberati 1, Polselli 9, Ciarpella 10, Plavmyzhaj ne, Gerlero 10, Rullo 7, Bisconti 9. All. Gianluca Lulli

Parziali: 26-23, 48-40, 67-50, 94-67 (26-23, 22-17, 19-10, 27-17)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
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Teramo vs Ferentino, Gramenzi: “Ok la Salvezza ma Diamo Ancora il Massimo”

Sabato e non domenica. Il primo match della fase play-in Silver vedrà la Mediterranea Teramo impegnata il 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva contro il Basket Ferentino allenato da una vera e propria bandiera del basket teramano come Gianluca Lulli. Ma anche se cambia l’abituale giorno della gara interna per i biancorossi non varierà l’attitudine di un gruppo che in questi mesi ha messo tanto impegno nel lavoro svolto. Un impegno che è valso già la conquista meritata della permanenza in Serie B Interregionale, piazzandosi al settimo posto del competitivo girone E. Un obiettivo che gratifica ma non appaga la Teramo a Spicchi, pronta ad affrontare il primo ostacolo di questa nuova fase. Una sfida intrigante, vuoi per la presenza dello storico capitano dell’allora Teramo Basket (protagonista di una doppia promozione dalla B alla Serie A nelle stagioni 2001/02 e 2002/03 alla quale sono seguite 9 stagioni nel massimo campionato italiano di basket), vuoi per il ritorno in città di un altro ex biancorosso come Roberto Rullo, che ha giocato con la BancaTercas parte della stagione 2010/11.

Alla vigilia dell’impegno coach Massimo Gramenzi si mostra decisamente motivato: “Ferentino è una delle prime squadre del girone F seppur per una serie di vicissitudini si è piazzata nel raggruppamento play-in silver. E’ allenata benissimo dal coach che tutti conosciamo qui a Teramo, Gianluca Lulli. E’ composta da giovani interessanti e da atleti con grandissima esperienza, che sanno stare in campo in un certo modo, sanno come risolvere le situazioni cruciali e sanno come vincere le partite. E penso a Bisconti, che è stato, ed è, un grandissimo protagonista in Serie B e ha giocato anche in A2. Penso a Rossi, un giocatore molto forte, che ha vinto diversi campionati in Serie B. Non tralascio poi la presenza di Roberto Rullo, innesto fatto in corsa di un atleta che in passato ha anche vestito la maglia Azzurra. Non è più giovanissimo ma ha ancora un notevole impatto sul parquet e riesce a crearsi tiri sia dalla distanza che in avvicinamento o in altre situazioni. L’abbiamo apprezzato anche anni fa in Serie A con la maglia del Teramo. Anche l’argentino Guerlero è un giocatore di grandissima esperienza, bidimensionale, con tiro da fuori molto affidabile e capacità di fare male vicino a canestro. Al loro fianco c’è un play di qualità come Galluppi e c’è l’esterno Ciarpella, che abbiamo affrontato negli anni passati nell’attuale B Nazionale a Montegranaro. Parliamo di un altro atleta dall’evidente pulizia di gioco e dalla precisione al tiro”.

Per inaugurare questa seconda fase del campionato c’è subito alle porte una sfida ardua: “Sarà un impegno molto difficile – prosegue coach Gramenzi – contro una delle formazioni più attrezzate e forti dell’altro girone. Al momento in classifica ha solo due punti avanti a noi ma se lo andiamo ad esaminare nel dettaglio il valore di Ferentino è indiscutibilmente molto elevato. Noi affrontiamo questa sfida con interesse e con tanta voglia di far bene. Vogliamo dare ancora più valore all’obiettivo stagionale, raggiunto al termine della prima fase. In settimana abbiamo ripreso l’attività a pieno ritmo, anche grazie alla presenza dell’ultimo arrivato Matteo Guardigli. Sappiamo di avere rotazioni più corte rispetto all’inizio di stagione dopo la scelta di andar via arrivataci da Duranti e da Zanetti, però sono convinto che chi scenderà in campo darà il tutto per tutto per infastidire Ferentino e provare a portare a casa i due punti. Giochiamo davanti al nostro pubblico queste ultime gare e, come ci siamo detti già con i ragazzi, queste partite vanno vissute da un lato come premio al lavoro fatto e al risultato raggiunto della salvezza e dall’altro come stimolo per fare meglio e riuscire a competere con squadre. Bisogna quindi dare il 110% in questi ultimi incontri della stagione, a maggior ragione quando giochiamo davanti al nostro pubblico. Per questo motivo invito tutti i nostri tifosi a sostenerci dal vivo anche in questa seconda fase del campionato, così come hanno sempre fatto con grande energia durante tutta la prima fase”.

Per l’occasione ci sarà un biglietto unico per assistere alle partite del costo di 5 euro (+ 1 euro di prevendita in caso di acquisto online sul sito www.ciaotickets.com) e sarà indetta la giornata biancorossa (varranno gli abbonamenti “Sostenitore” e “Super Tifoso” mentre non varranno solo per questa gara le abituali riduzioni per i nati dal 2014 in poi e gli abbonamenti “Ridotto”, “Famiglia TaSp Young” e “Tifoso”). I tesserati della Scuola Pallacanestro Scuola Pallacanestro TASP YOUNG avranno ingresso libero alla partita come d’abitudine.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

La Mediterranea Teramo si Rinforza con l’Ala Matteo Guardigli!

Dopo i saluti di Bruno Duranti e Matteo Zanetti, che hanno entrambi scelto di proseguire altrove la stagione 2023/24, si muove in entrata il mercato della Mediterranea Teramo. La Teramo a Spicchi comunica infatti di aver ingaggiato per la seconda fase del campionato l’ala Matteo Guardigli, giocatore di 201 centimetri proveniente dall’Orasì Ravenna in B Nazionale. Il giovane atleta nato a Forlì nel 2003, e figlio di una ex giocatrice di Basket in A2 a Cesena, avrà quindi modo di aiutare i biancorossi a ben figurare nella fase dei play-in Silver che partirà sabato 2 marzo (ore 19:30) al palasport dell’Acquaviva con l’intrigante sfida al Basket Ferentino, squadra allenata dall’ex bandiera del basket teramano Gianluca Lulli.

Appena arrivato in città, Matteo Guardigli ha mostrato subito tanto entusiasmo: “Ho scelto di venire a Teramo in questo momento della stagione perché qui penso di poter crescere. Vengo da un’esperienza in B Nazionale a Ravenna dove non ho avuto molto spazio e ritengo quella presentatami da Teramo un’ottima opportunità di riscatto. Sono carico e pieno di voglia di far bene e anche se non conosco bene il campionato e la squadra sono pronto a dare il massimo per aiutare i miei nuovi compagni e il coach a ottenere il massimo possibile da qui alla fine della stagione. Conosco Davide Trovarelli perché abbiamo lo stesso procuratore e sarà un piacere giocare con lui, così come avrò piacere di condividere con gli altri compagni questa nuova esperienza”.

Nonostante la sua giovane età la nuova ala biancorossa ha già disputato le finali nazionali U17 nel 2017 e ha esperienza senior alle spalle: “Prima di Ravenna, due anni fa, ho giocato a Oleggio in B1 – prosegue Guardigli – e prima ancora come under ho disputato una stagione vicino Forlì con la “Gaetano Scirea” in C Silver. So che dovrò misurarmi in un contesto competitivo e fisico come quella della Serie B Interregionale ma sono pronto ad accettare la sfida rimettendomi in discussione in questo campionato. Posso giocare sia da ala grande che da centro e so fare diverse cose in campo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare in palestra con la squadra e farmi trovare pronto quando il coach mi chiamerà in campo”.

Sul nuovo arrivo in casa Teramo a Spicchi, così si esprime coach Massimo Gramenzi: “Cercavamo un profilo come quello di Matteo Guardigli in questa seconda fase di campionato per allungare il roster dopo le uscite di Duranti e Zanetti. E mi riferisco anche al lavoro settimanale in palestra dato che i numeri erano scesi. Volevamo evitare anche sovraccarichi sui giocatori e mantenere alto il livello di competitività anche negli allenamenti. Laddove si fosse presentata la possibilità eravamo intenzionati a un profilo simile a quello di Matteo: un under che avesse comunque un po’ di esperienza nel mondo senior. Inoltre volevamo un atleta che potesse ricoprire i ruoli di ala, sia 4 che 3, date le uscite di Duranti e Zanetti. E’ venuta fuori questa opportunità e quindi abbiamo deciso di effettuare l’innesto di un atleta che arriva in città con forti motivazioni. E’ stato utilizzato poco in questo campionato e vorrà di certo mettersi in mostra. Ho percepito in lui tanta fame sportiva e voglia di giocare. E’ un atleta di 2 metri che ha come caratteristica la capacità di aprirsi per colpire da tre punti, tira bene dagli angoli, ha anche movimenti spalle a canestro e può aiutare gli esterni in difesa sui cambi. La sua voglia di emergere e di lavorare ci aiuterà sicuramente in questi ultimi due mesi della stagione”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Si Separano le Strade fra la Mediterranea Teramo e Bruno Duranti

In attesa che venga diramato il calendario definitivo della seconda fase del campionato di Serie B Interregionale, dove assieme alla Mediterranea Teramo (4 punti) verranno inserite nel girone Play-in Silver Porto Recanati (8 punti), Stella Azzurra Viterbo (8 punti), Carver Roma (8 punti), Amatori Pescara (8 punti), Pallacanestro Ferentino (6 punti), Pisaurum Pesaro (4 punti) ed Esperia Cagliari (2 punti), la Teramo a Spicchi comunica di aver assecondato la scelta di Bruno Duranti di andare via da Teramo. E’ così arrivata la rescissione consensuale dell’accordo fra il giocatore italo/brasiliano e la società del presidente Fabio Nardi.

L’ala biancorossa porterà quindi il suo talento in un’altra squadra e la TaSp tutta non può che augurargli le migliori fortune personali e sportive, ringraziandolo per la professionalità avuta in questi mesi e per il prezioso contributo fornito al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, assieme a compagni e staff: “Vado via da Teramo – questo il saluto di Bruno Duranti – ma ci lascio un pezzo di cuore perchè in questi mesi ho avuto modo di creare tanti legami che mi porterò dietro per sempre. Chi mi conosce sa bene che questa non è affatto una considerazione di rito. E’ stato difficile per me prendere questa decisione e anche la mia ragazza ha fatto fatica ad accettare la mia scelta perché entrambi ci siamo trovati bene qui. Però ci ho riflettuto veramente tanto e alla fine ho ritenuto giusto in questo momento accettare una nuova sfida. Voglio ringraziare la società, i miei compagni e lo staff per la pazienza avuta e la voglia mostrata da tutti di conquistare a tutti i costi il risultato stagionale. A inizio anno non è stato facile imparare a conoscersi e abbiamo attraversato momenti difficili ma ognuno ha dato il 100% per superare le avversità. In particolare il coach, alla sua prima esperienza da capo allenatore in B, cresciuto tantissimo quest’anno insieme a noi. E con lui sono cresciuti anche i suoi assistenti Giorgio Palantrani e Giorgio Antonetti, così come i miei compagni. Mi auguro ora che la squadra continui a dare tutto come ha sempre fatto anche nella seconda fase. Ringrazio infine i tifosi che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno alla squadra”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo 73-79, coach Gramenzi: “Premiato il Lavoro di Tutti!”

E’ proprio il caso di dire che la vittoria 73-79 conquistata ieri sera dalla Mediterranea Teramo sul campo della Cab Stamura Ancona vale una stagione intera. Questo successo, seppur parso più agevole nel primo che nel secondo tempo, ha permesso alla Teramo a Spicchi di guadagnare due punti preziosi, che hanno definitivamente issato i biancorossi al settimo posto in classifica. Ora la TaSp è stata inserita nel raggruppamento Play-in Silver (che mette in palio due posti per la grigia play-off promozione in B Nazionale) assieme a Porto Recanati, Amatori Pescara, Pisaurum Pesaro, Carver Roma, Esperia Cagliari, Stella Azzurra Viterbo e Ferentino (squadra allenata dallo storico capitano biancorosso Gianluca Lulli) e si porta a casa l’ammissione al campionato di Serie B Interregionale 2024/25. Alle spalle quindi gioie e dolori patiti nella prima fase della stagione da un gruppo con una forte identità territoriale (interamente teramano non solo lo staff tecnico ma anche più della metà dei giocatori a roster), che ha tirato dritto per la sua strada mettendo ogni giorno l’attività in palestra al primo posto. Anche quando si giocava bene ma non si vinceva, anche quando la tentazione di intervenire sul mercato poteva prendere il sopravvento.

Le aspettative d’inizio stagione sono quindi state premiate con merito dai fatti come traspare dalle parole pronunciate a fine partita da un raggiante coach Massimo Gramenzi: “Abbiamo lavorato sempre con il massimo dell’impegno. La squadra è stata pensata in un modo in estate e prima dell’inizio del campionato per scelta tecnica ci siamo privati del nostro playmaker titolare. Il play titolare che non è stato sostituito. In seguito abbiamo assecondato la scelta di Claudio Gatta di andare a giocare da un’altra parte e inserito nel gruppo un altro under. Va sottolineato che la nostra è una squadra che ha giocato sempre con soli 4 senior, una squadra che non si è persa mai d’animo. Non siamo impazziti nel dover cercare sul mercato eventuali soluzioni ma abbiamo cercato con il lavoro quotidiano di trovare al nostro interno i modi di reagire positivamente alle avversità, anche quando queste soluzioni sembravano quasi impossibili da trovare. Non ci siamo mai lamentati per gli infortuni, non ci siamo mai lamentati magari per qualche fischio arbitrale o per qualche scelta sbagliata. Abbiamo guardato sempre al nostro lavoro e non siamo andati a guardare i risultati degli altri o a possibili biscotti. Oggi siamo settimi in classifica e questo non è poco. Abbiamo conquistato 20 punti e affronteremo la seconda fase con grande dignità perché è giusto che tutti quanti si godano il premio per il lavoro svolto”.

E dopo l’euforia per la vittoria, rivolgendo il suo applauso anche ai suoi più stretti collaboratori, il tecnico teramano parte con i ringraziamenti: “Sapevamo che la partita metteva in palio un risultato molto importante. E’ arrivata una vittoria che ha richiesto fatica per essere raggiunta. Ma una vittoria meritata, che ci permette anche di tracciare un bilancio positivo di questa prima fase, prima di porre la giusta attenzione anche alla seconda fase della stagione. Voglio innanzitutto ringraziare l’incoscienza della società che ha puntato su un allenatore che non ha mai allenato a questi livelli, seppur con tanti anni di assistentato in B, e su un direttore sportivo che non ha avuto mai alcuna esperienza diretta in contesti di questo tipo, pur mostrando quotidianamente una passione e una dedizione formidabile. Abbiamo avuto sostanzialmente carta bianca su tutto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore della TaSp anche il direttore sportivo Davide Piliego, a sua volta esordiente in questo contesto: “Grazie a questi ragazzi e a questo staff per quello che hanno fatto in questi mesi. Siamo veramente contenti di aver centrato l’obiettivo stagionale, e adesso inizia una nuova fase. Abbiamo conquistato la permanenza in categoria con tanto sacrificio e lottando sempre e ora godiamoci il nostro successo andando avanti e vedendo cosa accadrà nelle prossime gare”.

Stamura Ancona: Bora 2, Monaco, Gallo 12, Filippetti, Piccionne 17, D’Agnano 2, Kumer 2, Tamboura 4, Barletta, Zanotto 12, Paoletti 22, Balducci. All. Gian Marco Petitto

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 6, Moretti 5, Trovarelli 17, Massotti 1, Di Gregorio, Prenga 4, Duranti 8, Di Paolo 13, Di Febo ne, Zalalis 25. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 19-23, 24-46, 46-58, 73-79 (19-23, 5-23, 22-12, 27-21)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Ancona vs Teramo, Gramenzi: “Dipende da Noi, Diamo Tutto Anche Stavolta”

Il traguardo è lì davanti alla Mediterranea Teramo. Mancano solo 40 minuti da giocare con la concentrazione al massimo e un avversario da superare, sulla carta più che abbordabile ma convinto di poter dare filo da torcere alla formazione teramana. Domenica 18 febbraio (ore 18) si chiude infatti la prima fase del campionato e i biancorossi saranno infatti impegnati in trasferta contro la Cab Stamura al PalaScherma di Ancona. Vincere vorrebbe dire aver conquistato la certezza di essere ammessi al campionato di Serie B Interregionale 2024/25, mentre perdere costringerebbe la Teramo a Spicchi ad attendere i risultati di altre gare (in particolar modo le sfide Virtus Civitanova vs Braderm Roseto Basket 20.20 e Baseart Pisaurum Basket vs Infoservice Loreto Pesaro) e poi vedere gli eventuali arrivi a tre o 4 squadre appaiate cosa riserveranno in base ai risultati degli scontri diretti delle formazioni coinvolte.

Coach Massimo Gramenzi e il suo staff hanno preparato la gara con la solita cura: “Ci apprestiamo ad affrontare l’ultima partita di questa prima fase del nostro campionato. Una partita sicuramente molto importante per noi – queste le parole alla vigilia del tecnico biancorosso – perchè mette in palio la certezza di evitare gli ultimi 4 posti in classifica, ossia i playout. Ma teniamo a questo match perchè è altrettanto vero che vogliamo arrivare fra le prime 8 squadre di questo campionato per premiare il lavoro fatto, l’impegno messo dai ragazzi, e per aver superato le tante difficoltà avute durante il nostro percorso di crescita. Qualche settimana fa le prospettive sembravano essere cambiate in negativo e non era scontato riuscire a riprendere in mano il nostro destino”.

Bravi infatti i biancorossi a restare sempre sul pezzo e a non demoralizzarsi quando i risultati non sono arrivati nonostante l’essere andati sempre vicini al successo: “Ci siamo allenati con attenzione in settimana – sottolinea coach Gramenzi – perchè pur avendo l’ultima posizione in classifica Ancona ha dimostrato nelle recenti partite di potersi giocare ogni gara fino alla fine e di essere competitiva. Non più tardi di una settimana fa la Stamura ha perso a Pescara contro l’Amatori solo nell’ultimo quarto di pochi punti. Sappiamo di dover affrontare una squadra molto valida, che nel campionato che giocano gli stessi giocatori, l’U19 eccellenza, ha battuto in settimana la VL Pesaro consolidando le sue ambizioni di arrivo alle Finali Nazionali di categoria. E’ un gruppo da rispettare, cresciuto tanto nel corso di questa stagione, con diverse bocche da fuoco in fase offensiva, strutturato fisicamente, pericoloso in attacco sia vicino al canestro che sul perimetro, che gioca un basket veloce e fatto di aggressività, tiri da tre punti in transizione. E’ quindi una squadra da affrontare con il massimo dell’impegno. I due punti in palio andranno conquistati sul campo. Sappiamo bene che rilevanza rivestono e come fatto anche nelle precedenti uscite cercheremo di superare le difficoltà tutti insieme e di mettere sul parquet tutta la nostra determinazione e la nostra cattiveria agonistica, come visto non più tardi di una settimana fa contro Civitanova. Siamo sul rettilineo finale di questa prima fase ormai e lo percorriamo con la carica giusta. Come detto, dipende da noi il nostro futuro e per questo motivo gli altri risultati non devono interessarci più di tanto”.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo

Teramo vs Civitanova 63-45, Vittoria Strepitosa di Squadra e Tifosi

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Partiamo dal celebre motto del compianto attore John Belushi recitato nel film “Animal House” per raccontare la vittoria (un netto 63-45 rifilato alla Virtus Civitanova) più pesante conseguita dalla Mediterranea Teramo finora in questa stagione. Pesante per l’autorevolezza con cui è arrivata, per il momento in cui è arrivata e perché permette ai biancorossi di affrontare l’ultimo match del girone di ritorno domenica prossima ad Ancona con il destino nelle proprie mani. Una gara che sbiadisce tutta l’amarezza accumulata dall’inizio del 2024 per le tante potenziali vittorie sfuggite di mano nelle battute finali. Una gara poi, che parte da quella difesa tanto vituperata nelle ultime settimane e invece decisiva per la conquista del successo contro la Virtus.

Coach Massimo Gramenzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine del match: “L’unica nota stonata di questa domenica è l’infortunio di Alessandro Di Febo. Speriamo non sia nulla di grave. Chiaramente ci dispiace perchè Alessandro è una colonna portante di questa squadra come tutti gli altri. Prima della palla a due eravamo in una condizione difficile da gestire, con le spalle al muro. Non è facile lavorare in palestra quando hai perso diverse gare per un soffio e in classifica hai il fiato sul collo degli avversari perchè nel 2024 abbiamo raccolto pochissimi punti. Contro una squadra ben allenata e fatta di giocatori esperti come Civitanova disputare una sorta di spareggio presentava quindi molte inside. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha dato un contributo importante, giocando con la squadra e per la squadra. Encomiabile il sacrificio messo in difesa. Tenere a 45 punti Civitanova, che ha diversi elementi in grado di fare canestro, è stato un bellissimo segnale”.

Un impatto decisivo sulla gara lo ha avuto la difesa della Mediterranea Teramo, come conferma il tecnico biancorosso: “Abbiamo contenuto bene i lunghi avversari e li abbiamo caricati di falli, come nel caso di Cicconi Massi. E questo è stato un fattore determinante. Però su tutto la chiave del match è stata l’atteggiamento iniziale rappresentato soprattutto da Nazzareno Massotti che con la sua marcatura ha annullato dal campo un giocatore fondamentale per l’attacco di Civitanova come Arienti. In settimana abbiamo lavorato molto sul concetto di aggressività sugli esterni e ai fini del risultato è stato determinante questo atteggiamento difensivo sin dalle prime battute dell’incontro. Tutti quanti hanno dato il proprio contributo in tal senso, per la squadra e con la squadra. Da soli non si va da nessuna parte in questo sport. Si esce insieme dalle difficoltà e contro Civitanova lo abbiamo dimostrato ampiamente. Una prova di questo livello la dovevamo in primis a noi stessi per l’impegno profuso quotidianamente e per vendicare tutte le sconfitte arrivate al fotofinish. Avevamo bisogno come l’aria di una vittoria di questo tipo. I calcoli li faremo domenica prossima dopo la partita contro Ancona, e lavoreremo tanto in settimana per arrivare carichi a quella partita. Per ora ci godiamo questo successo che premia giustamente il lavoro di ragazzi che da agosto stanno lavorando con il massimo dell’impegno”.

A rendere ancora più piacevole la vittoria è stato l’incessante supporto dei sostenitori biancorossi: “I tifosi sono stati splendidi. Abbiamo tratto energia dal loro incitamento. L’appello fatto in settimana è stato pienamente raccolto – così ha concluso il suo intervento coach Gramenzi – e i ragazzi sono stati trascinati dal primo all’ultimo minuto. Credo si siano anche divertiti. Magari il punteggio non è stato altissimo ma l’intensità, l’abnegazione e la voglia di vincere dei miei giocatori sono sicuro che sono state apprezzate. Ringrazio quindi e applaudo particolarmente i tifosi teramani che ci sono stati vicini in questa partita”.

Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 16 (+ 10 r), Moretti 6, Trovarelli 4, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 8, Di Paolo 4, Di Febo 2, Zalalis 12. All. Massimo Gramenzi

Virtus Civitanova: Arienti 10, Bini 5, Botteghi 6, Felicioni 3, Vallasciani 6, Cicconi Massi 8, Abbate, Fermani ne, Bazani 2, Micalich 5, Seri ne. All. Schiavi

Parziali: 17-10, 33-23, 47-34, 63-45 (17-10, 16-13, 14-11, 16-11).

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

Teramo vs Civitanova, coach Gramenzi: “Snodo Cruciale per la Stagione”

A caccia di una vittoria che potrebbe pesare tantissimo in questa stagione. Domenica 11 febbraio (ore 18) la Mediterranea Teramo torna a giocare al palasport dell’Acquaviva per affrontare la Virtus Civitanova, al momento appaiata sia ai biancorossi che al Roseto 20.20 a quota 16 punti in classifica. Restano due giornate infatti al termine del girone di ritorno e questi 4 punti assumono un peso specifico notevole ai fini della definizione dei partecipanti alla seconda fase al girone play-in silver da 8 squadre oppure del girone play-out sempre da 8 squadre. Nel primo caso ci si assicura il mantenimento della categoria e si lotta per uno degli ultimi due posti disponibili nella griglia play-off, nel secondo caso bisogna evitare sia gli ultimi due posti, che vorrebbero dire retrocessione diretta, e sia il terz’ultimo posto che vorrebbe dire spareggio salvezza.

C’è però tempo per fare calcoli in funzione della seconda fase del campionato. Prima bisogna passare dal campo e dare il massimo per mettersi in tasca punti preziosi che possano permettere di risalire posizioni in classifica. Ne è ben cosciente coach Massimo Gramenzi che così introduce la delicata sfida contro la Vrtus Civitanova: “Mancano due partite al termine della prima fase e visto che siamo riusciti a portare a casa solo una vittoria nelle ultime sei gare siamo ripiombati nelle posizioni di bassa classifica. Stiamo lottando per evitare gli ultimi quattro posti e arriviamo a uno snodo cruciale per la nostra stagione. Siamo a un bivio quindi e queste ultime due gare devono essere vissute come degli spareggi. Se poi, malauguratamente, la sorte o la nostra bravura non ci permetteranno di raggiungere subito il nostro obiettivo, il mantenimento della categoria, ci sarà comunque la seconda possibilità data dal girone playout che incrocia le ultime 4 formazioni del girone laziale. Non dobbiamo però caricare in maniera eccessiva gli ultimi due impegni del girone di ritorno e rischiare di provocare un effetto negativo dovuto alla troppa ansia da prestazione. Rimaniamo quindi sereni, concentrati, duri e cattivi per poter raggiungere l’obiettivo”.

Tiene giustamente alto il livello di attenzione l’allenatore della Mediterranea Teramo: “Civitanova è un osso duro – prosegue coach Gramenzi – e lo abbiamo già testato all’andata, dove non giocammo una partita eccelsa per tre quarti. Nell’ultimo periodo ci disunimmo proprio, prendendo un parziale importante. E’ una squadra formata da giocatori che lo scorso anno hanno primeggiato nella Serie C delle Marche e cito inoltre atleti come Felicioni e Vallasciani che negli anni passati hanno disputato diversi campionati di Serie B oppure Cicconi Massi, lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato a Senigallia, sempre in B. Giocatori abituati a giocare questo tipo di partite da dentro o fuori perchè hanno esperienze di playoff di Serie C oppure playout e playoff di Serie B. Civitanova è una squadra completa, che ha negli esterni Arienti il principale terminale offensivo, assieme all’argentino Bazani. Punti nelle mani li hanno anche Bini e Michalich. Parliamo di atleti che in questo campionato hanno dimostrato di poter essere competitivi su tutti i campi. Hanno attraversato un periodo di risultati negativi dovuti a problematiche influenzali e a infortuni. Per loro sono arrivate quindi sconfitte che li hanno fatti indietreggiare in classifica. E’ quindi una squadra da prendere con le molle. Ne conosciamo la forza ma dobbiamo fare di tutto per riuscire a portare a casa la partita”.

Stavolta più che mai sarà fondamentale il coinvolgimento degli appassionati locali di basket per sostenere i biancorossi: “Già nelle precedenti uscite al PalaTaSp – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo visto che quando i ragazzi riescono ad assorbire positivamente l’energia che il pubblico trasmette loro, riversano sul campo tanto agonismo. E’ dall’estate dopotutto che ribadiamo il concetto. La scelta di andare a giocare nel nostro impianto è stata effettuata proprio per cercare in tutti i modi di essere un tutt’uno con i nostri tifosi e con tutta la grande famiglia TaSp. Speriamo vivamente che i supporter della Teramo a Spicchi ci siano vicini perchè nel corso della gara contro Civitanova ci saranno momenti di difficoltà, anche se non me li auguro, e questi momenti negativi dovranno essere superati tutti insieme, noi sul campo e i nostri tifosi sugli spalti. Con il loro aiuto daremo certamente quel quid in più per poter portare a casa la partita”.

E per accaparrarsi subito il biglietto per assistere al match ricordiamo che è possibile andare su www.ciaotickets.com o nei centri autorizzati che in zona sono: Tabaccheria delle Grazie (via Noè Lucidi, n. 1); Tabaccheria Ricci (Viale Crispi, n. 53); Tabacchi e… (Via Crucioli, n. 41); Caffè dell’Olmo (Via Delfico, n. 56); Disco Boom (Via De Pauliis Fedele); Tabaccheria N. 1 (Corso San Giorgio, 123). Domani il botteghino del palasport dell’Acquaviva sarà invece aperto dalle ore 17.

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Mediterranea Teramo