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Sant’Antimo vs Teramo 76-65, Calbini: “Abbiamo Sofferto la Loro Fisicità”

Seconda trasferta consecutiva in Campania e seconda sconfitta per la Teramo a Spicchi che senza il capitano Emidio Di Donato, ai box per un infortunio, ha provato a contrastare la superiorità fisica degli avversari, restando in partita fino a circa 3 minuti dal suono della sirena. In quel frangente, due bombe della formazione di casa, una di Maggio e l’altra di Scali, hanno poi scritto la parola “fine” su una gara vinta con merito dalla Geko Consulting Sant’Antimo 76-65. Non è bastata la voglia di far bene dei biancorossi, non sono bastati i continui segnali di voler provare a stare il più possibile in scia alla squadra di coach Marco Gandini. E non è bastata la scelta tattica di puntare sulla zona per limitare lo strapotere in area dei campani.

Tolto il parziale 6-0 rifilato in apertura dai ragazzi di coach Andrea Gabrielli, il controllo del match è stato sempre nelle mani della formazione che i pronostici d’inizio stagione (e dopo 9 giornate di campionato anche il campo) danno lassù in classifica, fra le prime della classe. Una squadra che ha mostrato sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi, dominando a rimbalzo e fiaccando ogni velleità dei biancorossi: “Aldilà del risultato la prova dei miei ragazzi la giudico positivamente. Sapevamo che avremmo sofferto fisicamente Sant’Antimo, non solo a rimbalzo, proprio per la struttura fisica dei suoi giocatori. Abbiamo cercato di intaccare il loro gioco andando a raddoppiare in post basso – cosi ha commentato l’allenatore della TaSp – provando così a limitare i propri interni. Ci siamo riusciti a tratti e non è bastato, anche perchè i possessi decisivi sono stati in mano a loro. Bravi però i ragazzi a non darsi mai per morti e a restare sempre in partita. Non abbiamo mai dato la sensazione di poter dare uno strappo importante noi al match perché chiaramente non potevano darlo noi. Volevamo provare lo stesso ad arrivare punto a punto fino alla fine e affidarci al tiro da tre punti. Adesso voltiamo pagina e pensiamo al prossimo match contro Cassino”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’esterno biancorosso Lorenzo Calbini, ancora una volta top scorer della Teramo a Spicchi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra come Sant’Antimo che sicuramente è tra le migliori formazioni del nostro girone. Inoltre abbiamo giocato senza il capitano e di conseguenza era prevedibile che avremmo fatto più fatica a livello fisico e a rimbalzo. Purtroppo per noi, cosi è stato. Abbiamo sofferto tanto i loro rimbalzi in attacco e la loro fisicità. Ciononostante, siamo riusciti comunque a rimanere sempre attaccati nel punteggio, tornando anche a -7 a pochi minuti dalla fine. Poi ci è mancato quel qualcosa per allungare il momento positivo e ricucire definitivamente lo strappo. Adesso dobbiamo essere bravi a resettare e a tornare in palestra con la solita determinazione per preparare al meglio il prossimo importante match in casa contro Cassino“.

Geko Consulting Sant’Antimo: Montanari 7, Coralic ne, Scali 22, Mennella 14, Quarisa 8, Cantone (c) ne, Sabatino 3, Maggio 8, Cannavina, Sgobba 12, Gloria 2..

Teramo a Spicchi 2K20: Galipò 11, Calbini 17, Ferri ne, Sacchi, Mora ne, Vigori 4, Cianci 11, Perin (c) 11, Di Febo, Semprini 2, Guastamacchia 9.

Parziali: 23-17; 16-12; 16-14, 21-22

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20

lorenzo calbini

Talento e Qualità alla TaSp! Arriva Lorenzo Calbini: “Carico e Motivato!”

La Rennova Teramo ufficializza l’ingaggio di uno dei più interessanti prospetti della Serie B, l’esterno under Lorenzo Calbini. Guardia ventenne, play all’occorrenza, che nell’ultima stagione ha giocato a Senigallia, dove si è fatto valere come uno dei protagonisti della splendida annata del team allenato da coach Andrea Gabrielli.

Si riforma così a Teramo una coppia maestro/allievo che ha fatto molto bene nelle Marche: “La presenza di coach Gabrielli è stato un fattore importante nella mia scelta. Con lui mi sono trovato bene a Senigallia e riaverlo a Teramo sarà di certo un valore aggiunto in questa mia nuova esperienza. Essere invitato a far parte della squadra di una piazza importante come Teramo – queste le prime dichiarazioni di Lorenzo Calbini da neo biancorosso – è un onore e un piacere. Qui c’è stata la Serie A per tanti anni e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra per far alzare ancora di più il livello di entusiasmo dei sostenitori biancorossi. So inoltre che c’è un bel gruppo di tifosi che segue sempre la squadra anche in trasferta e questa cosa mi piace molto”.

E di poter allenare nuovamente Calbini è soddisfatto anche coach Andrea Gabrielli: “Sono contento che Lorenzo abbia deciso di abbracciare il progetto di Teramo. Nonostante la sua giovane età, e in particolar modo nella seconda parte dell’ultima stagione (tra regular season e post season la media punti di Calbini è salita da 5 punti a gara a 12,5 punti per partita. ndi), ha fatto molto bene – così l’allenatore della Teramo a Spicchi introduce il talentuoso esterno -, disputando fra l’altro degli ottimi playoff. Può ricoprire due ruoli, giocando sia da guardia che da playmaker. In attacco ha diverse soluzioni mentre in difesa può marcare più di una tipologia di avversario. Non per mettere eccessiva pressione, ma mi aspetto da lui un altro passo in avanti rispetto a quanto di buono ha già fatto vedere nell’ultimo campionato di Serie B giocato a Senigallia”.

Un futuro promettente si apre quindi a Teramo per il prodotto delle giovanili della VL Pesaro, squadra con la quale vanta anche alcuni minuti di gioco in Serie A e una finale nazionale U15. Un percorso che segue le orme di Paolo Calbini, padre di Lorenzo, ora allenatore ma in passato membro della mitica Scavolini campione d’Italia nel 1990 (per intendersi, quella dei vari Darwin Cook, Darren Daye, Walter Magnifico, Ario Costa, Andrea Gracis, etc., allenata da Sergio Scariolo): “Praticamente sono cresciuto con il pallone in mano – chiude Calbini –, fra i palazzetti di tutt’Italia. Seguivo sempre mio padre quando giocava e non è stato difficile per me scegliere il basket come sport da praticare. Papà ha tantissima esperienza e mi fido tanto dei suoi consigli seppur come giocatore sono diverso da lui. Innanzitutto per taglia fisica dato che sono più alto di una decina di centimetri. E poi lui era più play nel senso classico di organizzatore del gioco mentre io ho più caratteristiche da guardia che sa anche giocare da play”.

E a proposito di caratteristiche tecniche, ecco come si descrive il nuovo giocatore della Rennova Teramo: “La penetrazione e l’arresto e tiro sono di certo le mie caratteristiche principali in attacco ma sto lavorando tantissimo per migliorare la tecnica di tiro dall’arco. In difesa ho buona attitudine e ho visto nell’ultima stagione in Serie B che posso dare fastidio a diversi attaccanti in questo fondamentale”.

Lorenzo Calbini (2002, play/guardia, 192 cm, 84 kg)
2019-2020 VL Pesaro (A) – Bramante Pesaro (C Gold)
2020-2021 VL Pesaro (A)
2021-2022 Pallacanestro Senigallia (Serie B)

Paolo Marini
resp. Area Comunicazione
Teramo a Spicchi 2K20